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Antonio Tabucchi, “I volatili del Beato Angelico”

È con grande piacere che l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma comunica la pubblicazione del primo numero della neonata collana Cartaditalia! Si tratta della traduzione svedese de I volatili del Beato Angelico, di Antonio Tabucchi. All’evento di inaugurazione ha partecipato Anna Dolfi (Università di Firenze).

 

Descrizione
“Ipocondrie, insonnie, insofferenze e struggimenti sono le muse zoppe di queste brevi pagine”, scrive Tabucchi nell’introduzione alle storie che compongono la piccola raccolta I volatili del Beato Angelico. In questi testi, sotto forma di racconti quasi-veri, si trova il frastuono che ha accompagnato e continua ad accompagnare me: impulsi, variazioni d’umore, sconvolgimenti economici, emozioni reali o immaginate, malizia e desiderio. I volatili del Beato Angelico è il primo titolo di una nuova serie dedicata alla letteratura italiana contemporanea. Apre le porte a un mondo narrativo affascinante dove i confini tra realtà e finzione, sogni ed echi letterari si sfumano e si trasformano in immagini oniriche vertiginose.

Lo scrittore
Antonio Tabucchi è nato a Pisa nel 1943. Scrittore europeo per eccellenza, vive tra Lisbona, sua città di elezione, in cui ha diretto per alcuni anni l’Istituto Italiano di Cultura, Parigi e il paese di Vecchiano. Specialista di letteratura portoghese, di cui è stato docente presso le università di Genova e di Siena, traduttore e studioso di Fernando Pessoa, i suoi libri di narrativa sono stati tradotti nelle maggiori lingue del mondo. Fra i suoi titoli più noti, Piazza d’Italia (1975), Il gioco del rovescio (1981), Notturno indiano (1984; tr. sv. Indisk nocturne, 2001), Piccoli equivoci senza importanza (1984; sv. “Små missförstånd utan betydelse”, 1988), Sostiene Pereira (1994; sv. “Påstår Pereira: ett vittnesmål”, 1997), La testa perduta di Damasceno Monteiro (1997; sv. “Damasceno Monteiros förlorade huvud”, 1999), Si sta facendo sempre più tardi (2001; “Det är snart för sent”, 2002), Tristano muore (2004; sv. “Tristano död”, 2005). Scrittore civilmente impegnato, collabora a numerosi giornali italiani e stranieri. L’ultimo suo libro, Il tempo invecchia in fretta (2009), ha ottenuto il Premio Internazionale Frontiere-Biamonti.

La copertina

 


Il volume è in vendita su Adlibris e presso l’Istituto (Gärdesgatan 14, Stoccolma).

Approfondimenti
  • Libro di Antonio Tabucchi
    Postfazione di Luminitza Beiu-Paladi
    Traduzione di
    Barbro Andersson

    ISBN: 9789197902809
    LINGUA: svedese
    DATA DI PUBBLICAZIONE: 2010-09-01
    NUMERO DI COLLANA: 1
    PAGINE: 76