L’ottavo volume di Cartaditalia è dedicato alla poesia: I oviss timme och övriga dikter raccoglie l’intera produzione poetica di Primo Levi!
In occasione della pubblicazione nel 2011 della traduzione svedese di Ad ora incerta e altre poesie è stata organizzata presso l’Istituto una presentazione a cui hanno preso parte il traduttore Roger Fjellström, il professore Emanuele Zinato (Università di Padova) e la professoressa Jane Nystedt (Stockholms Universitet). Una selezione di poesie tradotte in svedese verrà letta da Anette Sallmander.
Descrizione
“Chi non ha mai scritto versi?… Anch’io, ad intervalli regolari, “ad ora incerta”, ho ceduto alla spinta: a quanto pare, è inscritta nel nostro patrimonio genetico”. In realtà, il fare poesia non è stato in Primo Levi un’attività marginale o minore; egli stesso ci racconta come, scampato al Lager, gli fosse venuto spontaneo fissare la tragedia di Auschwitz nei versi che poi avrebbero aperto “Se questo è un uomo”. Nei testi poetici raccolti in questo volume ritroviamo, come ha osservato Giovanni Raboni, “lo stesso acume morale, la stessa forza di memoria, ammonimento e pietà che rendono sostanziosa, così giusta, così naturalmente memorabile la sua prosa”.
Lo scrittore
Primo Levi, nato a Torino nel 1919, è stato un partigiano italiano e autore di saggi, romanzi, racconti, memorie e poesie, laureato in chimica. In quanto ebreo, viene arrestato nel 1943 dai fascisti in Valle d’Aosta, inviato in un campo di raccolta a Fossoli, e infine deportato nel campo di concentramento di Auschwitz. Scampato al lager, torna in Italia dove si dedica alla preservazione della memoria. La sua opera più famosa, un classico della letteratura mondiale, è Se questo è un uomo. Qui racconta le sue esperienze nel campo di concentramento nazista.
Il traduttore
Roger Fjellström, filosofo, letterato, scrittore e artista grafico, è docente di filosofia pratica e ricercatore presso la facoltà di Filosofia dell’Università di Stoccolma. Ha tradotto poeti quali Antonin Artaud, René Char, Henri Michaux, Jules Supervielle e Wislawa Szymborska. Tra i suoi libri troviamo År blås (1986), Kornrapp å spånflyn (1987), Maja ång (1988) e il più recente Molningar Tankestyckat (2011). Dal 1979 è responsabile della casa editrice OrdStröm. Ha illustrato la maggior parte dei libri pubblicati dalla casa editrice stessa e ne disegnato le copertine. Alcune opere di Fjellström sono esposte al museo d’arte Mannaminnes di Nordingrå.
L’esperto di letteratura
Emanuele Zinato insegna teoria della letteratura all’Università di Padova. Tra i suoi temi di ricerca: le strategie retoriche degli scienziati galileiani del Seicento, le intersezioni tra razionalità scientifico-tecnologica e immaginario letterario in alcuni scrittori del secondo Novecento italiano (Primo Levi, Fortini, Volponi, Sciascia, Calvino). Nel 2002/03 ha edito per Einaudi i tre volumi di Romanzi e prose di Paolo Volponi e nel 2007 ha curato per Le Lettere il volume Alfonso, Berardinelli. Il critico come intruso. Il suo ultimo libro è Le idee e le forme. La critica letteraria in Italia dal 1900 ai nostri giorni (Carocci).
La copertina
Il volume è in vendita su Adlibris e presso il nostro Istituto (Gärdesgatan 14, Stockholm).