Dal 15 ottobre 2024 al 31 marzo 2025 è visitabile la mostra Building bridges: an illustrated conversation with and within Gio Ponti di Olimpia Zagnoli.
La mostra è composta da tavole originali create appositamente per il nostro Istituto e combina le forme tipiche di Zagnoli con l’estetica di Gio Ponti, traendo ispirazione sia dall’Istituto, sia dell’edificio di Ponti a Milano dove vive Zagnoli.
Zagnoli non fa mistero del suo interesse per le forme e le idee di design di Ponti, elaborandole in modo personalissimo e riproponendole in disegni in cui le figure femminili che caratterizzano tutta la sua opera dialogano gioiosamente con suggestioni milanesi e pontiane. La mostra è quindi una rievocazione memoriale della Milano del secondo Novecento a partire dallo sguardo ironico e allegro di una delle più vivaci interpreti della contemporaneità.
L’artista ha presentato la mostra all’Istituto il 21 ottobre 2024.
Olimpia Zagnoli (Montecchio Emilia, 1984) è un’illustratrice e artista multidisciplinare; i suoi lavori sono comparsi in tutto il mondo in diversi formati stampati, come anche in gallerie e in libri per bambini, in campagne di brand e fermate della metropolitana. Le sue illustrazioni sono state pubblicate, tra gli altri, sul New York Times, il New Yorker, Vogue Italia, e su copertine di libri editi da Penguin, Taschen e Feltrinelli. I suoi clienti commerciali includono Elizabeth Arden, Barilla e Apple. Ha disegnato delle edizioni limitate e accessori per brand tra cui Dior, Prada e Fendi.
È la co-fondatrice di Clodomiro, linea di design di gestione famigliare. I suoi ultimi libri pubblicati includono “Caleidoscopica”, una retrospettiva che segna il primo decennio della sua carriera e “L’Omino di Niente”, un libro illustrato per bambini scritto da Gianni Rodari. Oltre ai suoi lavori da illustratrice, Olimpia ha portato avanti molteplici sperimentazioni con sculture cinetiche, neon design, video musicali e ceramiche. I suoi lavori sono stati esposti in tutto il mondo presso gallerie a Milano, Los Angeles e Düsseldorf, in istituzioni quali i Chiostri di San Pietro (Reggio Emilia) e il Sejong Center (Seoul).
Olimpia Zagnoli ha inoltre disegnato la copertina della traduzione svedese di Jag, flickan från Catania di Goliarda Sapienza, tradotta da Ida Andersen per la casa editrice dell’Istituto Cartaditalia.