Dal 1° marzo al 12 aprile ospitiamo la mostra “Leave the door open” di Eleonora Agostini, un progetto originale realizzato per l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, a cura di Ilaria Campioli.
In “Leave the door open”, Eleonora Agostini ha realizzato una serie suggestiva di immagini che spaziano dai paesaggi naturali a quelli più domestici.
Spinta dalla necessità di scoprire in un tempo limitato un nuovo luogo, l’artista ha deciso di utilizzare l’atto stesso di camminare come modalità di connessione con gli spazi, in primis quelli naturali. Al centro della ricerca vi sono quindi quelli che possono essere considerati come due elementi primordiali: la natura e la casa – così rilevanti anche nella cultura svedese. Da sempre interessata all’ambiguità del medium, Agostini parte da esperienze intime e soggettive per poi rielaborarle attraverso il processo artistico. Le immagini di una natura impenetrabile e misteriosa sono associate a quelle di interni all’apparenza pieni di tranquillità e silenzio. Una serie di piccoli indizi ed elementi rivela in realtà un senso di spaesamento ed inquietudine che innestano un cortocircuito nei confronti di quelle che sono le rappresentazioni più tradizionali di questi stessi luoghi e che ci aiutano a riconsiderare il rapporto, molto più stratificato e complesso, che abbiamo con essi.
“Leave the door open” è il frutto di una residenza d’artista svolta presso il nostro Istituto all’interno del progetto Nuove Traiettorie – Giovane Fotografia Italiana a Stoccolma. Dal 2023, il nostro Istituto collabora, infatti, con il Comune di Reggio Emilia per valorizzare l’iniziativa Giovane Fotografia Italiana – Premio Luigi Ghirri, che da 11 anni sostiene il lavoro di artiste e artisti emergenti under 35 che utilizzano il medium fotografico come riflessione sul ruolo che riveste nell’odierna cultura visiva e sui temi del mondo contemporaneo.
Giovane Fotografia Italiana è un’open call gratuita promossa dal Comune di Reggio Emilia nell’ambito di Fotografia Europea, tra i principali festival di fotografia italiani. Da questa collaborazione è nata l’iniziativa Nuove Traiettorie che offre l’opportunità, ogni anno, a uno dei finalisti del Premio Luigi Ghirri di trascorrere un periodo in residenza qui a Stoccolma e di proporre un progetto espositivo originale. Eleonora Agostini, finalista dell’edizione 2023 del Premio, è stata ospite del nostro Istituto per alcune settimane durante l’estate 2023.
Eleonora Agostini (1991) è un’artista italiana che vive e lavora a Londra. Si laurea in fotografia all’Istituto Europeo di Design di Milano nel 2013 e al Royal College of Art di Londra nel 2018. Il suo lavoro è stato esposto internazionalmente in mostre personali e collettive in varie gallerie e musei tra cui il Biennale a Venezia, Fonderia 20.9 a Verona, Almanan Inn a Torino, Forte Belvedere a Firenze, L21 Gallery a Palma di Mallorca, South London Gallery e Borough Road Gallery a Londra, Leeds Art Gallery, Museo Castromediano a Lecce, MAR Ravenna, il Museo Nazionale a Gdansk, e festival come Getxophoto International Photo Festival, Fotografia Europea a Reggio Emilia, Photo OpenUp a Padova, Circulations Festival a Parigi e Format Festival a Derby. Era tra gli artisti del programma Futures Photography 2021 (selezionata da Camera Torino) e Bloomberg New Contemporaries 2019. È stata nominata per il Foam Paul Huf Award nel 2021 ed è selezionata per il FOAM Talent 2024. Il lavoro di Agostini è stato pubblicato su varie riviste e piattaforme online tra cui Photoworks Annual, Der Grief, Unseen Magazine, Wallpaper, GUP Magazine, e altri. Il suo lavoro A Blurry Aftertaste fa parte della Government Art Collection.