Il Premio, che ha la finalità di promuovere nuovi modelli sostenibili per la produzione e il consumo di moda, è stato assegnato nel mese di settembre 2023 da una giuria composta da esperti del settore moda, sia italiano che svedese
Sono risultate vincitrici della prima edizione del Premio, Giulia Ciola, fashion designer e ricercatrice della Naba con specializzazione in design rigenerativo e circolarità dei materiali moda, e Clizia Moradei, dottoranda in moda sostenibile all’Università Iuav di Venezia con una ricerca che indaga il rapporto tra funghi e moda. Le due ricercatrici hanno così ottenuto l’opportunità di trascorrere sei mesi in Svezia per un’esperienza formativa e professionale presso organizzazioni, istituzioni e aziende all’avanguardia dislocate sul territorio svedese, e approfondire i temi del fashion design sostenibile, dal riuso e riciclo dei materiali ai tessuti intelligenti, dai modelli di economia circolare alle tecnologie applicate.
Le due residenze sono iniziate a febbraio 2024 consentendo alle vincitrici di collaborare con due aziende svedesi d’eccellenza, Houdini (Giulia Ciola) e Tiger of Sweden (Clizia Moradei), oltre che con la facoltà di Fashion Studies della Stockholm University.
Intraprendere questa residenza di design insieme al team di Houdini Sportswear è stata un’esperienza arricchente e stimolante fin dal primo giorno. L’azienda svedese di outdoor mi ha accolto calorosamente e ha mostrato grande interesse e sostegno nei confronti del mio tema di ricerca. Studiando le alghe e la canapa da una prospettiva sia sperimentale che scientifica, sto esplorando pratiche di design rigenerativo per l’industria tessile e della moda. Houdini Sportswear si spinge sempre oltre i confini dell’innovazione dei materiali per perseguire approcci alternativi alla produzione di fibre e capi d’abbigliamento. Questa visione e la passione che condividiamo saranno al centro di emozionanti scambi di conoscenze e di idee creative durante la residenza.
– Giulia Ciola
Immergermi nella realtà di Tiger of Sweden non è solo l’occasione per osservare dall’interno il lavoro di un marchio storico della moda svedese, ma anche per interagire col suo team impegnato sui fronti di sostenibilità, sviluppo prodotto e design per discutere insieme del suo futuro. In un contesto ampio e strutturato come questo, parlare di sostenibilità mette in moto sfide sempre più difficili dettate dai numerosi dialoghi che si sovrappongono e frammentano nel tracciare fedelmente la filiera. Inoltre, per affrontare il tema della sostenibilità – e mi riferisco prima di tutto alla sostenibilità culturale – è necessario stabilire collettivamente un insieme coeso di valori. La mia sfida qui è innescare un dialogo sinergico con l’obiettivo di aggiornare, secondo una metodologia interattiva e condivisa, la ‘future fiber roadmap’ e riflettere su come sistematizzare una visione di sostenibilità e di design per la circolarità in cui ciascuno giochi un ruolo più consapevole, attivo e condiviso.
– Clizia Moradei
Il focus sulle sfide urgenti della sostenibilità e dell’eco-innovazione nel settore della moda darà luogo a momenti di presentazione dei risultati durante l’autunno 2024.
In collaborazione con Swedish Institute e Swedish Fashion Association, partner scientifici del progetto.