Attraverso un contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma sostiene e incentiva lo svolgimento di missioni in Svezia e in Italia, da parte di ricercatori, docenti, esperti, personalità della cultura e operatori culturali rispettivamente italiani e svedesi.
Obiettivo principale del finanziamento è favorire lo sviluppo di partenariati strategici, progetti culturali e scientifici fra istituzioni svedesi e italiane nel medio e nel lungo periodo.
Il MAECI, tramite l’Unità per il coordinamento degli Istituti italiani di cultura, eroga contributi ad istanza di parte per:
- il finanziamento delle spese di viaggio e soggiorno di ricercatori, docenti, esperti, personalità della cultura e operatori culturali italiani o stranieri residenti in Italia da almeno due anni invitati all’estero da Istituzioni universitarie o culturali straniere;
- contributi alle spese di viaggio e soggiorno di ricercatori, docenti, esperti, personalità della cultura e operatori culturali stranieri o italiani residenti all’estero invitati dalle istituzioni universitarie e culturali italiane al fine di promuoverne le collaborazioni e i programmi di ricerca comuni.
Scadenze
Le domande – corredate dalla necessaria documentazione – dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 20 luglio 2025. Le richieste vengono esaminate in ordine di arrivo, tenendo conto delle risorse disponibili sul capitolo 2619/7.
Il contributo è ammissibile per tutte le attività che decorrono dal 1° gennaio al 15 novembre 2025. Si segnala che non sarà possibile prevedere l’erogazione di contributi per missioni che avranno luogo oltre tale data.
A quanto ammonta il contributo?
Il contributo consiste in un importo forfettario giornaliero onnicomprensivo per un massimo di 10 giorni, di cui 250 euro al giorno per permanenze fino a 5 giorni più 50 euro al giorno dal sesto fino al decimo giorno di permanenza all’estero o in Italia, per un valore di massimo 1.500 euro a missione. Ai fini del conteggio, sono da includere solo i giorni di effettivo svolgimento di attività culturali e/o di ricerca.
Entro il tetto forfettario fissato, le missioni all’estero effettuate dai candidati italiani possono prevedere attività da svolgersi in più Paesi. Si precisa che l’invito all’estero non può essere vincolato all’erogazione del contributo da parte del MAECI. Si precisa inoltre che non sono ammessi rimborsi per viaggi che non avvengano in classe economica.
Alla luce della disponibilità di fondi sul Cap. 2619/7, l’Unità di Coordinamento per gli IIC può decidere l’erogazione di contributi a favore di beneficiari stranieri per un numero inferiore di giorni rispetto a quelli richiesti nella domanda. Si fa presente che l’assegnazione dei contributi avverrà, in ogni caso, fino ad esaurimento dei fondi disponibili sul capitolo.
Procedure per la richiesta e l’erogazione
Gli interessati, sia italiani che svedesi, potranno sottoporre le richieste all’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma alla mail stockholm.segreteria@esteri.it e all’Unità di Coordinamento per gli IIC alla mail dgdp.unic.cap2619@esteri.it, entro e non oltre le ore 12 del 20 luglio 2025. La domanda deve includere gli allegati seguenti:
All. 1 – dichiarazione sostitutiva di certificazione (v. modulo allegato),
All. 2 – lettera di invito dell’istituzione universitaria o culturale italiana/straniera con cui si è stati invitati a soggiornare in Italia/Estero,
All. 3 – lettera di accettazione dell’invito da parte del candidato,
All. 4 – curriculum vitae,
All. 5 – copia del documento di identità in corso di validità,
All. 6 – informativa sul trattamento dei dati personali firmata per accettazione (v. modulo allegato)
All. 7 – modulo contenente i dati anagrafici e le coordinate bancarie del beneficiario, da redigere e inviare esclusivamente in formato Word. Non saranno accettati documenti salvati in altri formati (v. modulo allegato),
All. 8 – certificato di permanenza rilasciato dall’ente ospitante,
All. 9 – relazione finale sull’attività svolta
All. 10 – titoli di viaggio, come biglietti aerei e carte di imbarco
Le istruzioni specifiche, insieme ai moduli per presentare domanda di contributo, sono disponibili nella sezione “Approfondimenti” in calce a questa pagina. La compilazione, se in maniera autografa, dovrà risultare leggibile al fine di essere considerata valida. NB: La documentazione richiesta va trasmessa in lingua italiana o in lingua inglese.
È possibile inviare solo gli allegati 1-7 nella richiesta, integrando la domanda con gli allegati 8-10 una volta terminata la missione. I documenti integrativi devono essere mandati entro dieci giorni dal termine della missione.
Si sottolinea che saranno accettate solo le richieste di contributo da parte di chi ha ricevuto un invito ufficiale da parte di un’istituzione universitaria o culturale, dando preferenza a inviti nell’ambito di Accordi e Programmi Esecutivi di Cooperazione Culturale bilaterale.
I contributi saranno erogati tramite bonifico sul conto bancario dell’interessato. I contributi destinati ai beneficiari stranieri saranno erogati tramite la Sede estera che ha ricevuto la domanda. I beneficiari italiani, invece, riceveranno il contributo direttamente dall’Unità di Coordinamento per gli IIC.
Criteri per la valutazione delle domande
Le domande potranno essere valutate da parte dell’IIC alla luce dei seguenti criteri:
- curriculum del richiedente,
- possibili ricadute di medio e lungo termine della missione in termini di sviluppo di progetti culturali o scientifici e partenariati fra istituzioni italiane e straniere,
- prestigio delle istituzioni culturali coinvolte,
- principio di rotazione fra i beneficiari dei contributi.
Nel valutare le domande ricevute, la DGDP adotterà anche i seguenti ulteriori criteri:
- conformità della missione alle priorità geografiche e tematiche individuate dalla Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale,
- esistenza di un programma esecutivo di cooperazione culturale in vigore fra l’Italia e il Paese straniero di riferimento.