Martedì 5 marzo alle ore 18 continua il ciclo cinematografico “I film del Mereghetti – Viaggio nel cinema italiano” con la proiezione di Una vita difficile (1961, Dino Risi). Nei primi sei mesi del 2024, abbiamo deciso di portarvi alla scoperta della storia del cinema italiano attraverso la selezione di sette film, uno per decennio, dagli anni Quaranta agli anni Duemila. La curatela del ciclo è di Paolo Mereghetti, il principale critico cinematografico italiano e autore dello storico dizionario dei film pubblicato a partire dal 1993.
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Una vita difficile (Italia 1961, b/n, 118’) Dino Risi. Con Alberto Sordi, Lea Massari, Franco Fabrizi, Lina Volonghi, Claudio Gora, Antonio Centa, Franco Scandurra, Mino Doro, Daniele Vargas, Edith Peters, Silvana Mangano, Vittorio Gassman, Renato Tagliani, Alessandro Blasetti.
Straordinario affresco dell’Italia del dopoguerra e della sua democrazia, dagli entusiasmi della ricostruzione alla rapida involuzione, di cui «sottolinea con vigore il clima di opportunismo politico, di stagnazione intellettuale e di lassismo morale che si è instaurato a pochi anni di distanza dalla Liberazione» [Vittorio Spinazzola]. Sceneggiato da Rodolfo Sonego (qui in uno dei punti più alti della sua carriera), il film registra il processo di disillusione che si sta impadronendo della società italiana e lo fa con una grande abilità narrativa, in perfetto equilibrio tra ambizioni sociologiche, gravità ideologica, humour, ironia e amarezza. Davvero eccezionale la prova di Alberto Sordi, eroe positivo ma raccontato vistosamente in chiave grottesca, in modo da far decantare l’inevitabile retorica che poteva accompagnarsi con questo tipo di personaggi. Irresistibile la cena dai monarchici la notte del referendum per la repubblica e indimenticabile la scena in cui Sordi sputa sulle auto di lusso.
Edith Peters, Silvana Mangano, Vittorio Gassman, Renato Tagliani e Alessandro Blasetti appaiono nella parte di loro stessi. Praticamente rifatto da Scola moltiplicato per tre in C’eravamo tanto amati.
N.B. Il film sarà proiettato in italiano con sottotitoli in inglese
Paolo Mereghetti (Milano 1949) è giornalista professionista e ha lavorato all’Europeo, a Repubblica, a King e al Corriere della Sera, dove ricopre il ruolo di critico cinematografico. Ha scritto per Ombre rosse, Positif, Linea d’ombra, Reset, Ciak e Lo straniero. Ha lavorato alle Mostre del cinema dirette da Lizzani, Rondi e Barbera. È l’autore del Dizionario dei film che porta il suo nome – il Mereghetti – arrivato alla decima edizione. Ha ricevuto i premi Flaiano e De Sica per la critica cinematografica.
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