Clizia Moradei, vincitrice della prima edizione del Premio Stoccolma e dottoranda in moda sostenibile all’Università Iuav di Venezia con una ricerca che indaga il rapporto tra funghi e moda, organizza in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, la Stockholm University, l’Università IUAV di Venezia e l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, un simposio sul tema della moda sostenibile, che vedrà l’intervento di una serie di esperti del settore e la proiezione di due documentari sull’industria del tessile.
La due giorni mira a gettare le fondamenta per lo sviluppo di un dialogo approfondito sulla moda sostenibile tra Svezia e Italia, sia attraverso la promozione di uno scambio di teorie e pratiche della moda sia attraverso un discorso intorno ai nuovi materiali, alle narrazioni, tendenze dei consumatori e traiettorie operative di questo comparto.
Il simposio, aperto al pubblico, si svolgerà presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma e verterà su due keynote panel, con esponenti del mondo accademico e di quello industriale, concludendosi con la proiezione di due documentari sull’industria tessile che unisce il patrimonio culturale svedese e italiano.
Il workshop, riservato agli addetti al lavori, si svolgerà presso il Dipartimento di Media Studies e riunisce dottorandi in Studi della Moda dell’Università di Stoccolma, dell’Università Iuav di Venezia, del Dottorato di Interesse Nazionale deMIT dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
L’iniziativa si inserisce all’interno delle manifestazioni organizzate dal nostro Istituto nell’ambito del Premio Stoccolma, open call annuale organizzata insieme alla Direzione Generale per la Creatività Contemporanea (Ministero della Cultura) e alla Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), finalizzata a promuovere le ricerche sulla sostenibilità nel settore della moda da parte di giovani talenti italiani del fashion design.
Il programma
Lunedì 13 maggio – simposio (aperto al pubblico)
Dove: Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma “C.M.Lerici”, Gärdesgatan 14
- 14:00 – accoglienza
- 14:30 – saluto di Francesco Di Lella, direttore dell’IIC
- 14:40 – discorso di apertura moderato da Louise Wallenberg, professore di Fashion Studies presso la Stockholm University. Intervengono:
- Jacob Östberg, Professor of Marketing – Stockholm Business School at Stockholm University: Don’t Blame Me, Blame Fashion!
- Göran Sundberg, Senior Lecturer and Fashion Consultant – Beckmans College of Design: In Defense of Fashion Design: Loss of Craft and Beauty in Contemporary Fashion
- 15:30 – keynote panel: Materializing the Transition: Local, Biological, Regenerative moderato da Alessandra Vaccari, Associate Professor of Fashion History and Theory presso l’Università Iuav di Venezia. Intervengono:
- Linda Kåhed, Sustainability and Innovation Manager – Tiger of Sweden
- Malva Carlsson, Regeneration Coordinator – Houdini
- Lucia Rosin, Designer and Fashion Consultant – Meidea (collegamento online)
- Simon Giuliani, Global Marketing Director – Candiani Denim (collegamento online)
- 16:30 – tradizionale fika svedese
- 17:00 – proiezione dei docufilm Stracci (2022) [52’] di Tommaso Santi e Silvia Gambi, e Made in Sweden – Textilindustrin som Försvann (2022) [56’] di Anneli Kustfält e Lina Puranen, preceduti da un introduzione di Louise Wallenberg.
- 19:10 – conclusione del simposio a cura di Gabriele Monti, professore associato di Fashion Theory and Critic presso l’Università Iuav di Venezia, e Alessandra Cirafici, Coordinator deMIT PhD Program dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
- 19:20 – aperitivo
Martedì 14 maggio – PhD workshop (riservato agli addetti al lavori)
Dove: Stockholm University, Karlavägen 104, Sal 3 (quarto piano, Dipartimento di Media Studies)
- 09:00 – caffé
- 09:30 – PhD workshop: Mycelial Thinking in Fashion Studies moderato da Clizia Moradei, vincitrice del Premio Stoccolma per la moda sostenibile e dottoranda presso l’Università Iuav di Venezia
- 13:30 – pranzo
- 14:30 – keynote: Experiential Entanglements: Body, Space, Time a cura di Elin Stampe, Textile Artist and Scenographer
- 15:15 – il workshop continua
- 18:00 – aperitivo
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