Giovedì 12 settembre alle 18 si tiene presso l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma l’evento conclusivo della prima edizione del Premio Stoccolma, la residenza d’artista all’insegna della moda sostenibile svoltasi da febbraio a luglio di quest’anno.
In quest’occasione, le due vincitrici, Giulia Ciola e Clizia Moradei, discuteranno del lavoro svolto durante il periodo di residenza insieme a John Jamal Gille (Association of Swedish Fashion Brands). Seguirà poi un dibattito con le docenti Guenda Cermel e Louise Thanem Wallenberg per approfondire i temi discussi e per cercare spunti di partenza per progetti futuri.
Giulia Ciola è fashion designer e ricercatrice della Naba con specializzazione in design rigenerativo e circolarità dei materiali moda. Ha svolto la residenza presso Houdini Sportswear, esplorando pratiche di design rigenerativo per l’industria tessile e della moda, e in particolare l’uso delle alghe e la canapa come materiali alternativi per i vestiti da una prospettiva sia sperimentale che scientifica.
Clizia Moradei è dottoranda in moda sostenibile all’Università Iuav di Venezia con una ricerca che indaga il rapporto tra funghi e moda. Ha svolto la residenza presso Tiger of Sweden, focalizzandosi sul design per la circolarità e le sfide dell’ecosostenibilità inerenti a una marca grande e complessa com’è Tiger of Sweden.
Premio Stoccolma è un’iniziativa nata da un accordo tra la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, che mira a sostenere i talenti del fashion design italiano contemporaneo attraverso due borse di studio finalizzate allo svolgimento di una residenza di sei mesi in Svezia presso aziende del settore moda e tessile. L’accordo si avvale anche della collaborazione istituzionale dello Swedish Institute e dell’Association of Swedish Fashion Brands.
Guenda Cermel si è laureata in Fine Arts Managment e, dopo un master in Filosofia, sta attualmente conseguendo una seconda laurea in Ecologia Integrale. Nel corso della sua carriera professionale ha maturato significative esperienze nel settore retail a livello omni-channel. Con il suo background non convenzionale, unisce creatività e strategia. Inizia a lavorare nel settore Fashion come Style Assistant in Stefanel. Passa poi all’esperienza di Assistant Buyer e Brand Manager nello storico Gruppo Coin, diventando responsabile del design, sviluppo, acquisti e vendite di tre marchi di proprietà di Coin. Dal 2023 lavora come consulta freelance. Ha insegnato nella Facoltà di Archiettura alla IUAV di Venezia, alla Rufa al primo corso triennale di Sustainable Fashion Design, avviato nel 2022. Collabora con l’IED di Firenze e la Ferrari Fashion School di Milano.
Louise Thanem Wallenberg è professoressa in Fashion Studies all’Università di Stoccolma. Nel 2006, dopo aver conseguito il dottorato in Studi Cinematografici, ha collaborato nella creazione del Centro per la moda all’Università di Stoccolma. Attualmente sta lavorando a un progetto interdisciplinare sulla rappresentazione e le esperienze delle donne che lavorano nell’industria cinematografica svedese.
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