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Conferenza: “L’art de bien chanter. Jean-Baptiste Lully and the art of singing in 17th-century Italy and France” con Francesco Corti

FOTO CORTI1
Durante le prime settimane di agosto, presso il Teatro di Drottningholms Slottsteater viene messa in scena l’opera “Armide” di Jean-Baptiste Lully, una tragedia in musica su libretto di Philippe Quinault basato sulla “Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso.

Per l’occasione, il nostro Istituto organizza due conferenze con lo scopo di evidenziare il rapporto tra “Armide” e aspetti diversi della cultura italiana.

Entrambe le conferenze si terranno nell’Auditorium Nervi del nostro Istituto. La prima avrà luogo lunedì 12 agosto alle 18; si intitola “Tasso’s Armida and its Musical Reception in the 17th Century” e sarà tenuta da Andrés Locatelli. La seconda è prevista per mercoledì 14 agosto alle 18: sarà invece Francesco Corti a parlarci de “L’art de bien chanter. Jean-Baptiste Lully and the art of singing in 17th-century Italy and France.”

Le conferenze, tenute in inglese, sono gratuite e aperte al pubblico, anche non specialista.

 

L’art de bien chanter. Jean-Baptiste Lully and the art of singing in 17th-century Italy and France

Francesco Corti, clavicembalista e direttore d’orchestra per la rappresentazione di “Armide” a Drottningholm, introdurrà il pubblico all’arte del canto nell’Italia e Francia seicentesche in relazione alle opere di Jean-Baptiste Lully soffermandosi in particolare sull’influenza della scuola italiana.

 

Francesco Corti (Arezzo, 1984) ha studiato organo a Perugia, poi clavicembalo a Ginevra e ad Amsterdam. È stato premiato al Concorso Internazionale “Johann Sebastian Bach” di Lipsia (2006) e al Concorso di Clavicembalo di Bruges (2007). Da gennaio 2023 è direttore musicale a Drottningholms Slottsteater.

Come solista e direttore d’orchestra si è esibito in recital e concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Canada, in America Latina, in Asia e in Nuova Zelanda. È stato invitato da festival come Mozart Woche e il Salzburger Festpiele, Musikfest Berlin, BachFest Leipzig, Utrecht Early Music Festival, Festival Radio Francia Montpellier. Si è esibito in sale come Thêatre des Champs Elysées (Parigi), Bozar (Bruxelles), Konzerthaus (Vienna), Mozarteum e Haus für Mozart (Salisburgo) e Teatro Real (Madrid).

È membro di Les Musiciens du Louvre (Minkowski), Zefiro (Bernardini), Bach Collegium Japan (Suzuki), Les Talens Lyriques (Rousset) e Le Concert des Nations (Savall).

Dal 2018 è direttore ospite principale de il Pomo d’Oro. Tra gli altri progetti con questo ensemble, ha diretto tournée europee di Orlando e Radamisto di Händel. La sua collaborazione con Pomo d’Oro include numerose registrazioni. È invitato a dirigere diverse orchestre di grande talento e nel 2021 ha diretto una nuova produzione di Agrippina di Händel al Drottningholms Slottsteater e Combattimento di Monteverdi a Cremona e Reggio Emilia (Italia).

Le sue registrazioni da solista includono, tra l’altro, un CD di Louis Couperin Suites, le Partite di J. S. Bach, le Sonate di Haydn. Pentatone ha recentemente pubblicato i primi tre volumi dei Concerti per clavicembalo di Bach e dell’Apollo e Dafne di Händel con il Pomo d’Oro. La sua ultima registrazione da solista (Arcana) “Händel: Winged Hands” è stato premiato con un prestigioso riconoscimento Diapason d’Or de l’Année 2022.

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  • In collaborazione con: Drottningholms Slottsteater