N.B. Evento a posti limitati, non ci sono più posti disponibili! La tua prenotazione è valida solo se hai ricevuto la mail di conferma.
Lunedì 18 novembre alle ore 18 il ComItEs organizza, insieme al nostro Istituto e all’Ambasciata d’Italia a Stoccolma, una serata che prevede la proiezione di quattro cortometraggi che hanno partecipato al Festival Visioni Italiane della Cineteca di Bologna. I titoli sono “Incappucciati, Foschi” di Nicola Camoglio, “La punizione del Prete” di Francesco Tomba e Chiara Tesser, “Tilipirche” di Francesco Piras e “Ti aspetto qui” di Gabriele Brundu. Parteciperanno: Massimo Appolloni, presidente del ComItEs e delegato dell’Accademia Italiana della Cucina, il quale introdurrà l’evento insieme all’Ambasciatore italiano Michele Pala e i registi Nicola Camoglio, Francesco Tomba e Chiara Tesser. I cortometraggi sono in italiano/nelle lingue regionali della Sardegna con sottotitoli in inglese.
Le proiezioni, che raccontano di storie molto diverse tutte ambientate in Sardegna, vogliono essere un viaggio nella cultura sarda e nella vita di alcuni abitanti dell’isola. L’evento si inserisce nella Settimana della Cucina Italiana nel Mondo (16-22 novembre 2024); a seguire sarà offerto un rinfresco con prodotti della tradizione sarda.
Programma
La punizione del prete: Il racconto ha per protagonisti un avido prete e proprietario terriero di Loiri, don Fresu, e un cieco molto astuto proveniente da Luras, tale Signor Depperu. I due, impegnati nella compravendita del bestiame del curato, avvieranno una lunga trattativa che porterà infine la furbizia di uno a prevalere sull’avarizia dell’altro.
Tilipirche: In un paesino nel cuore della Sardegna, durante una terribile invasione di cavallette che divora ogni cosa, un allevatore deve affrontare il passaggio di testimone, da padre a figlio, per la gestione dell’ovile.
Incappucciati, Foschi: Sardegna, anni ’70. Clotilde e Mondino sono una coppia in viaggio nell’entroterra dell’isola. Sono diretti verso Nuoro, dove Mondino deve consegnare la macchina del suo datore di lavoro. Durante questo fatidico tragitto all’apice della paranoia degli anni di piombo, la coppia viene a contatto con una banda di rapitori, sperimentando sulla propria pelle la realtà incerta del tempo.
Ti aspetto qui: Un evento sconvolge la vita di Andrea, un bambino di 9 anni, costringendolo a mettere a dura prova la sua infanzia. Con l’aiuto dei genitori, il piccolo Andrea si muove con leggerezza nel mondo degli adulti per ristabilire l’equilibrio spezzato.
N.B. Per la partecipazione alla serata è necessaria la prenotazione. Nel caso di prenotazione per più di una persona è necessario inserire i nominativi delle altre persone prenotate nella sezione commenti. Se prenoti per una sola persona il campo “Numero posti da prenotare OLTRE il richiedente” va lasciato vuoto.
VISIONI SARDE è un progetto nato nel 2014 nell’ambito dello storico Festival Visioni Italiane della Cineteca di Bologna con l’obiettivo di raccontare la Sardegna attraverso il cinema. La rassegna negli anni si è imposta all’attenzione del pubblico, degli operatori e della critica per la qualità delle opere selezionate e per l’attenzione rivolta alle nuove capacità emergenti del cinema sardo. Anno dopo anno è così diventata sempre più grande, mantenendo la sua vocazione di esposizione per il cinema di qualità prodotto in Sardegna e di scoperta dei giovani talenti, a cui offre l’occasione di raggiungere il più vasto pubblico nazionale e internazionale. I film dell’edizione 2023 sono stati raccolti e preselezionati nei mesi passati dai critici ed esperti della Cineteca di Bologna. Questi i titoli scelti: “Dalia” di Joe Juanne Piras, “Giù cun Giuali” di Michela Anedda, “Incappucciati, Foschi” di Nicola Camoglio, “Quello che è mio” di Gianni Cesaraccio, “La punizione del prete” di Francesco Tomba, Chiara Tesser, “Ranas” di Daniele Arca, “Spiaggia libera” di Ludovica Zedda, “Ti aspetto qui” di Gabriele Brundu, “Tilipirche” di Francesco Piras.