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Settimana della Cucina Italiana nel Mondo – L’esperienza del Laboratorio di Antropologia del Cibo

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N.B. I posti per la degustazione sono esauriti. È possibile partecipare alla conferenza mandando una mail al seguente indirizzo: stockholm.segreteria@esteri.it

Promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale attraverso la rete di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e Uffici ICE all’estero, la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è nata nel 2016 con lo scopo, tra gli altri, di portare avanti le tematiche sviluppate con successo durante l’Expo di Milano nel 2015: qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo, educazione, identità, territorio, biodiversità. Il tema di quest’anno dell’iniziativa dedicata alla promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani di è “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto”.

L’evento
In occasione dell’edizione 2023 (13-19 novembre), l’Istituto Italiano di Cultura a Stoccolma organizza una conferenza in collaborazione con LAC, il Laboratorio di Antropologia del Cibo ideato a Milano da Giulia Ubaldi con lo scopo di creare uno spazio dedicato all’incontro multiculturale in cui l’elemento antropologico svolga un ruolo di primo piano nell’approccio alla cucina.

Dopo la laurea in Antropologia Culturale e Visiva a Siena, Ubaldi ha vissuto quattro anni in Cilento, dove ha svolto un periodo di ricerca tesi e lavorato per varie aziende agricole. In seguito a questa esperienza ha incominciato ad applicare l’antropologia al mondo del cibo e a redarre testi per libri, programmi televisivi e numerose testate, tra cui annoveriamo La Cucina Italiana, Il Giornale del Cibo, Gambero Rosso, Vogue, Espresso, Cook, Scatti di Gusto, 1820 Magazine, Agrodolce. Dall’incontro con un gran numero di persone provenienti da tutto il mondo è poi nata l’idea di aprire una scuola, il LAC per l’appunto, che offre oggi moltissimi corsi con cuochi e cuoche da tutto il mondo accomunati da una profonda passione per la cucina e dalla volontà di farsi portavoce del proprio luogo d’origine.

La conferenza si terrà in lingua inglese martedì 14 novembre a partire dalle ore 18 presso la sede dell’Istituto. Presenteranno il Laboratorio Ilaria Vitale e Gabriel Renteria Linda. A seguire una degustazione, per 50 fortunati, di pietanze della tradizione culinaria ligure ed emiliano-romagnola. Il menu prevede: lasagne, focaccia, torte verdi e pasta al pesto al mortaio.

Il team
Gabriel Renteria Linda
Gabriel, musicista per lavoro e cuoco per passione, cresce tra l’Italia e il Messico, luogo di origine del padre Adrian. Dopo un periodo non facile si avvicina alla cucina: “tutto è nato dalla grande frustrazione di dover aspettare di andare in Messico per mangiare messicano come si deve”. Inizia così a documentarsi, a sperimentare, a guardare programmi, video ricette e soprattutto a cucinare a casa, per gli amici. Oggi Gabriel porta avanti tanto la musica, insegnandola nelle scuole e facendo il cantante – ha all’attivo un disco breve in spagnolo, prodotto in collaborazione con un dj messicano, e un altro è in arrivo – quanto la cucina, collaborando con LAC, dove tiene corsi sulla tradizione culinaria messicana.

Davide Marzo
Davide nasce nel 1985 a Sestri Ponente da genitori genovesi. “Fin da piccolo ho sempre pascolato per le cucine, perché avevo vari parenti che lavoravano nella ristorazione, da mio zio aveva un ristorante ad altri che avevano una trattoria tipica”. Attratto da questo mondo, decide di fare il cuoco: studia all’alberghiero, lavora in osterie, locali, catering da Genova e Siena fino a Praga, per poi nel 2012 approdare al noto ristorante Il Genovese di Genova, dove lavora per ben otto anni. Dopo una breve esperienza in Portogallo, si trasferisce a Milano, con la voglia di trasmettere la vera cucina ligure.

Ilaria Vitale & William Mustafa Jr.
Ilaria nasce il 12 febbraio del 1981 a Bologna, e nel 1997 fa il quarto anno di liceo negli Stati Uniti. Qui conosce William, afro-americano classe 1980. Quando torna in Italia, i due prendono a scambiarsi una serie di lettere, ma con il passare del tempo perdono i contatti, e nel frattempo William ha ben nove figli. Dopo 15 anni Ilaria decide di tornare in America, ad Atlanta, dove vive un’amica e qui incontra per caso William. Da quel momento non si sono più separati: per un po’ si danno appuntamento in giro per il mondo finchè decidono di trasferirsi a Milano. Oggi vivono a Monza, insieme al loro piccolo Galileo, tutti e tre condividendo una grande passione per la cucina. William è un bravissimo fotografo e videomaker, Ilaria ha lavorato per dieci anni nel mondo della grande distribuzione, della ristorazione e del food marketing: “la grande azienda mi ha insegnato a raccontare la cucina, ma la passione per il cibo nasce dalla famiglia!”. Da qualche anno, infatti, ha creato una pagina Instagram che si chiama “I_lafood” dedicata al racconto della vera cucina americana, il Soul Food, con l’obiettivo di aiutare gli americani in Italia a ritrovare i sapori di casa, anche con l’utilizzo di prodotti italiani.