Dal 28 novembre al 1° dicembre si tiene, al Cinema Zita, lo European Film Festival, promosso dal gruppo EUNIC. L’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma partecipa con il film Invelle (2023) di Simone Massi, che verrà proiettato sabato 30 novembre alle ore 17. Il film viene proiettato in italiano e dialetto marchigiano con sottotitoli in inglese.
I biglietti sono acquistabili sul sito dello Zita.
Invelle
Italia/Svizzera, 2023, 92’
Nel 1918 Zelinda è una bambina contadina con la madre in cielo e il padre in guerra. Le tocca smettere l’infanzia e occuparsi della casa, dei fratelli, della stalla e delle bestie. Un giorno Zelinda torna ad avere una madre e un padre. Alla fiera del paese la bambina si stringe al babbo e spalanca gli occhi per far posto a tutte le cose che le si parano davanti. Vere o immaginate che fossero, Zelinda quelle cose ormai le ha viste e si è fatta una sua idea di come gira il mondo.
Gira così velocemente che di colpo la sua storia diventa quella di un’altra. Nel 1943 Assunta è una bambina contadina che sta in equilibrio su una gamba, con la testa guarda il cielo e tiene il piede in guerra (un’altra!). Ma appena le è possibile Assunta si cuce un vestito colorato, fa un saltello e hop! la guerra era tutto uno scherzo, o comunque adesso non c’è più.
La guerra (forse!) non c’è più e con essa scompare un mondo intero: un salto più grande di quel che sembrava. Nel 1978 Icaro è un bambino contadino che gira in tondo attorno al niente. È stato sognato tanti anni prima e deve fare e farà quello che non è stato possibile per sua madre e sua nonna. E per chi è venuto prima di loro. E prima ancora. E prima ancora.