Giovedì 23 gennaio alle ore 18 ritorna la rassegna Maschere Barocche dedicata al repertorio per castrati. Per l’occasione abbiamo invitato la soprano Francesca Lombardi Mazzulli accompagnata al clavicembalo da Alberto Maron.
Il tema dell’evento è “Lamenti e delizie: voce alle donne del barocco”. La figura femminile nel corso di duecento anni d’opera, da Claudio Monteverdi ad Antonio Vivaldi, è stata rappresentata attribuendole diverse forme e identità: è stata strega, maga e amante. Nel corso del 600, gli affetti profondi e contrastanti della donna sono stati enfatizzati dalle armonie del basso continuo. In seguito, la sua figura si è emancipata grazie a strutture virtuosistiche sempre più elaborate. Ampio spazio è dato ai lamenti, ma anche alla speranza che infonde coraggio nel cuore di queste donne sempre in balia di forti emozioni amorose. Il cembalo, strumento da sempre connesso allo studio e alla pratica del canto, interviene in questo programma ampliando gli ambienti musicali e tessendo con le arie una trama di corrispondenza di affetti armoniosi.
Programma di sala:
‘Disprezzata Regina’ da ‘L’Incoronazione di Poppea’ di C. Monteverdi
Toccata arpeggiata, J Kapsberger (1580-1651)
‘Lamento di Artemia’ da ‘Artemisia’ di Cavalli
‘When I am Laid in Earth’ da ‘Dido and Aeneas’ di Purcell
Ground c minor H. Purcell (?-1695)
‘Il mio crudel Martoro’ da ‘Ariodante’ di Haendel
Ciaccona J. Fisher
‘Volate amori’ da ‘Ariodante’ di Haendel
‘Ah, mio cor’ da ‘Alcina’ di Haendel
Sonata in do minore G.B. Platti (1697-1763)
‘Un raggio di speme’ da ‘Orlando furioso’ di Vivaldi
‘Endless, pleasure’ da ‘Semele’ di Haendel
Francesca Lombardi Mazzulli, dopo la Laurea al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e la laurea di secondo livello al Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara con Mirella Freni, è stata allieva di Luciano Pavarotti, Alessandra Molinari, Sonia Prina e Fernando Opa. Attualmente si perfeziona con Vivica Genaux e Francesco Miotti.
Fin dal debutto, la sua attività concertistica e operistica l’hanno vista protagonista accanto ad orchestre, ensemble e direttori votati al recupero del repertorio del Sei e Settecento. Durante la sua carriera ha preso parte a numerosi Festival sia in Italia che all’estero. Appassionata di teatro, ha debuttato e interpretato numerosi ruoli nel teatro musicale barocco. Dal 2021 ad oggi si è esibita in tantissimi teatri: Parma, Firenze, Innsbruck, Yokohama, Bogotà etc. Inoltre, Francesca Lombardi ha un ampio repertorio discografico. Ha registrato canzoni per Berlin Classics, Deutsche Harmonia Mundi, Sony International/DHM etc.
Prossimamente canterà Piacere con Ensemble 700 in Germania e Italia. Sarà Angelica in Orlando furioso di Vivaldi diretta da Giulio Prandi a DAEGU in Corea del Sud e sarà Aci in Aci Galatea e Polifemo di Haendel. Nel 2025 debutterà tra gli altri impegni al Teatro La fenice in Il tempo del disonore diretta da Enrico Onofri nel ruolo di Doralice.
La sua bravura ed esperienza le hanno permesso di vincere numerosi premi e riconoscimenti tra cui: il Premio finalista all’Händel Singing Competition di Londra, il Premio della critica del festival di musica antica di Varazdin in Croazia e il secondo premio al concorso di Napoli Pietà dei Turchini.
Alberto Maron ha studiato Clavicembalo al conservatorio di Venezia e Musica d’insieme per strumenti antichi al Conservatorio di Verona. Terminati gli studi è stato accompagnatore al cembalo nel Conservatorio di Vicenza e attualmente ricopre l’incarico in quelli di Milano, nella classe di canto barocco di Gemma Bertagnolli, e in quello di Venezia. Nell’anno accademico 22/23 è stato insegnante di Accordature e temperamenti storici al Conservatorio di Bologna.
Dal 2016 al 2021 è impegnato come concertatore e direttore al cembalo in commedie musicali. È inoltre membro di numerose orchestre, ha collaborato all’organo e al cembalo con diverse formazioni vocali e strumentali. Continuista e maestro collaboratore in allestimenti operistici, ha preso parte a prime esecuzioni di titoli operistici di autori come A. Lotti, B. Galuppi, T. Albinoni per Fondazione Teatro La Fenice, Comunale di Treviso, Fondazione Arena di Verona. Alberto Maron è anche membro dell’Ensemble La Misticanza con il quale indaga il repertorio del ‘500 e ‘600.
Non è possibile effettuare più prenotazioni con la stessa email.
Prenota evento