Dal 7 al 15 dicembre ha luogo la Nobel Week Lights, un festival annuale, organizzato dal Nobel Prize Museum, che celebra le scoperte e dei vincitori del Premio Nobel attraverso istallazioni luminosi. L’iniziativa offre un programma ricco di iniziative e installazioni nel capitale svedese durante una delle settimane più buie dell’anno.
Si tratta di:
- Grazia Deledda
- Annie Ernaux
- Olga Tokarczuk
- Han Kang
Per l’occasione l’Istituto ha chiesto a Sara Huss Kleimar di leggere e interpretare alcune parti tratte dall’opera “Canne al vento” di Grazia Deledda, vincitrice del premio Nobel per la letteratura nel 1926.
“De Aderton” è un’installazione architettonica luminosa composta da dieci padiglioni, dedicata alle donne vincitrici del Premio Nobel per la letteratura. Il titolo (che significa “le diciotto”) si riferisce alle diciotto donne che hanno ricevuto finora il premio Nobel per la letteratura. Il titolo allude anche al numero dei componenti dell’Accademia di Svezia, responsabili della selezione dei premi Nobel per la letteratura.
“De Aderton” celebra le scrittrici riconoscendo lo squilibrio di genere tra i premiati. Dal 1901 il premio per la letteratura è stato assegnato a diciotto donne e 103 uomini. I ritratti delle vincitrici si ispirano all’arte ecclesiastica antica, dove il vetro colorato veniva utilizzato per evocare la bellezza e la divinità. Una composizione musicale, ispirata alle opere dei vincitori, accompagna l’installazione luminosa.
L’istallazione è stata creata dagli studenti dell’Arkitekturskolan KTH e dall’architetta e artista Elise Cervin.
L’evento è stato organizzato dal KTH in collaborazione con l’Istituto Polacco, IF Suède, l’Istituto Italiano di Cultura, l’Istituto Coreano di Cultura e Audiorama.
Sara Huss Kleimar è una delle poche studentesse straniere che si sono laureate all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico a Roma, dove ha vissuto per molti anni. Ha interpretato in serie svedesi come Solsidan, Beck, Anno 1790, Äkta människor, Stockholm Rekviem e altri. Lavora da tanti anni come produttrice di teatro, al momento al leggendario teatro Scala a Stoccolma, e ha partecipato alla realizzazione della Svenska Revyn di Henrik Dorsin.