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La famosa invasione degli Orsi in Sicilia

Locandina

In occasione della chiusura della mostra Il Lancillotto di Mattotti, il 28 agosto, organizziamo una proiezione speciale del film d’animazione La famosa invasione degli Orsi in Sicilia, creato dall’artista a partire dal libro di Dino Buzzati. Il film viene presentato al Festival di Cannes del 2019 nella sezione “Un certain regard”. L’anno seguente, il lungometraggio è stato nominato per la 45a cerimonia dei César, nella categoria miglior film d’animazione.

 

La famosa invasione degli Orsi in Sicilia

Italia, 2019

Durata: 78’

Lingua: italiano con sottotitoli in svedese

Sinossi

Nel tentativo di ritrovare il figlio e di sopravvivere all’inverno, il Re degli orsi conduce il suo popolo dalle montagne fino alla pianura, dove vivono gli uomini. Dopo aver sconfitto il malvagio Granduca e aver ritrovato il figlio Tonio, però, si renderà conto che gli orsi non sono fatti per vivere nella terra degli uomini.

 

La serata sarà anche l’ultima occasione di vedere la mostra Il Lancillotto di Mattotti, inaugurata lo scorso 20 aprile in occasione della Notte di Cultura. I 17 disegni della mostra sono stati creati su commissione di Einaudi per il quarto volume di Artù, Lancillotto e il Graal, prima traduzione italiana del grande romanzo antico francese noto come Lancelot-Graal o Vulgate, pubblicato nella collana “I Millenni”. Clicca qui per scoprire di più sulla mostra.

 

Lorenzo Mattotti (Brescia, 1954) vive e lavora a Parigi, dove si è trasferito nel 1998 Alla fine degli anni Settanta, esordisce come autore di fumetti, disegnando strisce in bianco e nero, ispirato dall’espressionismo di José Muñoz e di Carlos Sampayo.

Dopo aver frequentato la facoltà di Architettura a Venezia si trasferisce a Bologna dove nel 1983 fonda Valvoline, insieme ai disegnatori bolognesi Daniele Brolli, Giorgio Carpinteri, Igort, Marcello Jori e Jerry Kramsky. Il gruppo si prefigge, in un’ottica interdisciplinare e dal sapore pop, di mettere il fumetto in dialogo con i linguaggi dell’arte, della musica, della moda e della pubblicità. Un primo risultato in questo senso è il supplemento della rivista Alter Alter.
Proprio in Alter Alter, Mattotti pubblica a puntate nel 1982 Il signor Spartaco, primo lavoro a colori, e nel 1984 Fuochi, opera emblematica che rivoluzionerà il linguaggio del fumetto e metterà in luce alcuni degli elementi caratterizzanti dello stile dell’autore: da un uso del colore sensuale, evocativo e avvolgente alla marcata espressività del tratto.

Sono numerosissimi i volumi per adulti e per l’infanzia pubblicati successivamente da Mattotti, molti dei quali tradotti in più lingue, come le prestigiose collaborazioni a livello internazionale con quotidiani e riviste come The New Yorker, Vanity Fair, Cosmopolitan, Le Monde, Nouvel Observateur, Das Magazin, Süddeutsche Zeitung, Corriere della Sera, Internazionale e la Repubblica. Negli anni disegna numerose copertine di libri – per le case editrici Einaudi, Garzanti, Guanda, Mondadori, Penguin, Rizzoli e Seuil – e manifesti per importanti eventi culturali, come il Festival del Cinema di Cannes (2000) e la Mostra del Cinema di Venezia (dal 2018 al 2022).

In ambito cinematografico, nel 1995 illustra un adattamento di Barbablù, per la serie di animazione francese Il était une fois…. Nel 2004 realizza le illustrazioni per Eros, diretto da Michelangelo Antonioni, Steven Soderbergh e Wong Kar-wai, creando il legame tra i tre episodi del film. Mattotti ha anche partecipato all’opera collettiva Peur(s) du noir (2008), un film d’animazione realizzato da sei disegnatori.

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