L’Istituto Italiano di Cultura collabora per la prima volta con l’Associazione Svedese dei Curatori (Svensk curatorförening), la quale ha organizzato dal 25 al 27 ottobre presso il Kin Museum of Contemporary Art di Kiruna il terzo incontro curatoriale dal titolo “Balancing Passion and Financial Realities in Curatorial Work”. L’evento vuole proseguire il processo di sensibilizzazione per il miglioramento delle condizioni di lavoro dei curatori e la equa diffusione delle conoscenze curatoriali. Tra i temi che verranno trattati quest’anno spiccano:
– L’introduzione delle tariffe suggerite al fine di riconoscere il valore del lavoro curatoriale,
– La questione del diritto d’autore curatoriale,
– L’importanza di un appello alla solidarietà tra curatori.
Sabato 26 ottobre Théo-Mario Coppola, curatore di grandissima esperienza sia in Italia che internazionale, parteciperà al workshop intitolato “Performativity of Rights and Commonality of Practices: Transforming Labour through Solidarity”.
Théo-Mario Coppola è curatore e scrittore d’arte. Considerando le questioni estetiche come intrinsecamente legate alle lotte sociali, la pratica curatoriale e critica di Théo-Mario Coppola si unisce alla ricerca, alla sperimentazione e alle forme narrative e politiche. I progetti che ha condotto si occupano di esperienze di “utopia concreta”, narrazioni di emancipazione e iniziative di resistenza, di stampo sia personale che collettive; questi progetti esaminano come tali esperienze permettano la trasformazione dei valori nell’arte, nella governance e nella società.
Svensk curatorförening è un’organizzazione no-profit politicamente indipendente che ha tra i suoi obiettivi la rappresentazione, salvaguardia e promozione della posizione professionale, economica e sociale dei curatori anche attraverso forum dedicati. L’organizzazione lavora per dare risalto a una discussione pubblica sulla pratica curatoriale contemporanea e sulla sua storia, attraverso un sostegno ai membri per questioni riguardanti il lavoro e la proprietà sia pratica che intellettuale, la creazione di collaborazioni nazionali e internazionali, il sostegno alla libertà di espressione e dei principi democratici nonché la lotta contro ogni forma di discriminazione.
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