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Incontri d’autore: Silvia Avallone

Silvia Avallone_2© Giovanni Previdi_press

Martedì 20 maggio alle ore 18 è ospite dell’Istituto la scrittrice Silvia Avallone in occasione dell’uscita in svedese del suo ultimo romanzo Cuore nero, tradotto da Johanna Hedenberg per Natur & Kultur. Durante la serata all’Istituto dialogherà del nuovo libro e del suo percorso letterario con la docente di letteratura italiana Anna Finozzi. La conversazione sarà in italiano con traduzione simultanea in svedese.

Evento con prenotazione obbligatoria. Nella prenotazione, ti chiediamo di specificare se hai bisogno delle cuffie per la traduzione in svedese. 

 

Il giorno dopo Avallone sarà a Internationell Författarscen presso Kulturhuset, in dialogo con Lina Wolff.

 

Cuore nero

L’unico modo per raggiungere Sassaia, minuscolo borgo incastonato tra le montagne, è una strada sterrata, ripidissima, nascosta tra i faggi. È da lì che un giorno compare Emilia, capelli rossi e crespi, magra come uno stecco, un’adolescente di trent’anni con gli anfibi viola e il giaccone verde fluo. Dalla casa accanto, Bruno assiste al suo arrivo come si assiste a un’invasione. Quella donna ha l’accento “foresto” e un mucchio di borse e valigie: cosa ci fa lassù, lontana dal resto del mondo? Quando finalmente s’incontrano, ciascuno con la propria solitudine, negli occhi di Emilia – “privi di luce, come due stelle morte” – Bruno intuisce un abisso simile al suo, ma di segno opposto. Entrambi hanno conosciuto il male: lui perché l’ha subito, lei perché l’ha compiuto – un male di cui ha pagato il prezzo con molti anni di carcere, ma che non si può riparare. Sassaia è il loro punto di fuga, l’unica soluzione per sottrarsi a un futuro in cui entrambi hanno smesso di credere. Ma il futuro arriva e segue leggi proprie; che tu sia colpevole o innocente, vittima o carnefice, il tempo passa e ci rivela per ciò che tutti siamo: infinitamente fragili, fatalmente umani. Con l’amore che solo i grandi autori sanno dedicare ai propri personaggi, Silvia Avallone ha scritto il suo romanzo più maturo, una storia di condanna e di salvezza che indaga le crepe più buie e profonde dell’anima per riempirle di compassione, di vita e di luce.

 

Silvia Avallone è nata a Biella nel 1984 e vive a Bologna. Per Rizzoli ha pubblicato Acciaio (2010), da cui è stato tratto l’omonimo film, e Marina Bellezza (2013). I suoi romanzi sono tradotti in tutto il mondo e hanno venduto oltre 700.000 copie in Italia.


Si segnala che in questi giorni il server di prenotazione presenta alcuni problemi. In caso di mancata conferma, scrivere a stockholm.segreteria@esteri.it.

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