Prosegue la serie “Incontri d’autore” che mira a far dialogare autori letterari italiani e svedesi. Martedì 23 gennaio alle ore 18, è la volta della poesia. In occasione della 30° edizione del Festival di Poesia di Genova “Parole spalancate”, l’Istituto Italiano di Cultura organizza una serata completamente dedicata alla lirica contemporanea.
Il festival genovese, fondato da Claudio Pozzani, è la manifestazione di poesia più grande e longeva in Italia e ha avuto come ospiti oltre 1900 poeti e artisti provenienti da 91 nazioni (di cui 5 premi Nobel). Tra i paesi rappresentati, la Svezia ha un posto di rilievo, con poeti noti ed emergenti che nel corso degli anni sono stati accolti a Genova per le loro letture e performance. La serata all’Istituto vuole quindi ricordare e rinsaldare questo ponte poetico tra l’Italia e la Svezia, con la presenza di alcuni autori fra i più importanti dei due paesi e attraverso la parola poetica, senza barriere di lingua o di stile espressivo. In un periodo nel quale il dialogo e la comunicazione appaiono più veloci ma purtroppo anche più superficiali, la verticalità e profondità della poesia possono essere di grande aiuto sia come elementi di riflessione, sia come unione tra culture.
La serata sarà un’occasione perfetta per scoprire la poesia italiana e svedese, attraverso una serie di letture bilingui dei poeti Claudio Pozzani, Roberto Mussapi e Ulf Eriksson.
Segue rinfresco!
Roberto Mussapi (Cuneo, 1952) è poeta e drammaturgo, saggista e autore di traduzioni da autori classici e contemporanei e di opere narrative. È considerato uno dei maggiori poeti italiani contemporanei e la sua opera è stata raccolta nel volume Le poesie, prefazione di Wole Soyinka, saggio introduttivo di Yves Bonnefoy (Ponte alle Grazie, 2014). Tra i volumi recenti di poesia, I nomi e le voci. Monologhi in versi, Mondadori 2020, Lirici greci, Ponte alle Grazie, 2021). Tra le opere in prosa, Il sogno della Luna (Ponte alle Grazie, 2019), Villon (teatro, La Collana, 2019), La voce del mare, Marietti 1820, 2022, Magia, Vallecchi, 2022. È editorialista e critico teatrale di Avvenire.
Ulf Eriksson (Stoccolma, 1958) ha debuttato nel 1982 con la silloge di poesie Varelser av gräs e da allora ha pubblicato opere di genere diverso: poesie, romanzi, novelle e saggi di critica letteraria. Collabora con lo Göteborgs-Posten e lo Svenska Dagbladet come critico letterario, specializzato in letteratura ispanofona. All’interno di quest’area linguistica è altresì attivo come traduttore, da ultimo del celebrato romanzo El secreto del orfebre (it. Il segreto dell’orefice) di Elia Barceló e della raccolta di poesie Arden las pérdidas del poeta spagnolo Antonio Gamoneda. Ulf Eriksson è anche coordinatore del corso di Rappresentazione letteraria all’interno della scuola di scrittura presso l’Università di Göteborg. Nella primavera del 2011, Eriksson ha pubblicato una vasta raccolta antologica delle proprie poesie, Stämmer av ljus fördelar världen, che contiene anche la nuova silloge Solens rike e con una postfazione di Mikael van Reis. La raccolta Skalornas förråd, pubblicata nel 2018, è stata candidata al Premio August nella categoria miglior opera letteraria. Il suo ultimo romanzo è Fönstret i parken (2021), mentre la sua ultima raccolta di poesie è Dags! (2023). Clicca qui per leggere la recensione dello Svenska Dagbladet.
Claudio Pozzani (Genova, 1961) è poeta, romanziere e musicista. Le sue poesie sono tradotte e pubblicate in oltre 10 paesi. Nel 1995 ha creato e dirige tuttora il Festival Internazionale di Poesia di Genova “Parole spalancate”. Nel 2009 il Festival ha vinto il premio del Ministero dei Beni e Attività Culturali per la migliore manifestazione di poesia in Italia. Nel 2015 è stato tra i fondatori della piattaforma “Versopolis”, che raggruppa 30 festival di altrettante nazioni e che è sostenuta dalla Commissione Europea. Tra i suoi libri italiani, il libro CD La marcia dell’ombra (CVT records), il saggio L’orlo del fastidio – Appunti per una rivoluzione tascabile e infettiva (Edizioni Liberodiscrivere) e la raccolta di poesie Spalancati spazi – Poesie 1995-2016 (Passigli editore). Nel 2020 il regista Fabio Giovinazzo ha realizzato il film L’anima nel ventre basato sulle sue poesie. Nel 2023 ha pubblicato il romanzo Confessioni di un misantropo (La Nave di Teseo) in Italia e il romanzo Kate et moi in Francia e Romania.
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