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Incontri d’autore: Donatella Di Pietrantonio

Donatella Di Pietrantonio
Lunedì 28 aprile alle ore 18 è ospite dell’Istituto la scrittrice Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega 2024 con il romanzo L’età fragile. Di Pietrantonio parlerà della sua scrittura pluripremiata e e del suo ultimo libro, in dialogo con la scrittrice e giornalista Elin Olofsson. L’evento si svolge in italiano con traduzione consecutiva in svedese.

L’età fragile

Amanda prende per un soffio uno degli ultimi treni e torna a casa, in quel paese vicino a Pescara da cui era scappata di corsa. A sua madre Lucia basta uno sguardo per capire che qualcosa in lei si è spento: i primi tempi a Milano aveva le luci della città negli occhi, ora sembra che desideri soltanto scomparire, si chiude in camera e non parla quasi mai. Lucia vorrebbe tenerla al riparo da tutto, anche a costo di soffocarla, ma c’è un segreto che non può nasconderle. Sotto il Dente del Lupo, su un terreno che appartiene alla loro famiglia e adesso fa gola agli speculatori edilizi, si vedono ancora i resti di un campeggio dove tanti anni prima è successo un fatto terribile. A volte il tempo decide di tornare indietro: sotto a quella montagna che Lucia ha sempre cercato di dimenticare, tra i pascoli e i boschi della sua età fragile, tutti i fili si tendono. Stretta fra il vecchio padre così radicato nella terra e questa figlia più cocciuta di lui, Lucia capisce che c’è una forza che la attraversa. Forse la nostra unica eredità sono le ferite.

Con la sua scrittura scabra, vibrante e profonda, capace di farci sentire il peso di un’occhiata e il suono di una domanda senza risposta, Donatella Di Pietrantonio raggiunge in questo romanzo un livello di tensione tutto nuovo.

Donatella Di Pietrantonio vive e lavora a Penne, in Abruzzo. Con L’Arminuta (Einaudi 2017, tradotto in più di 30 Paesi) ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Campiello, il Premio Napoli e il Premio Alassio. Per Einaudi ha pubblicato anche Mia madre è un fiume (prima edizione Elliot 2011), con cui ha vinto il Premio Tropea, Bella mia (prima edizione Elliot 2014), con cui ha partecipato al Premio Strega 2014 e ha vinto il Premio Brancati, Borgo Sud (2020), finalista al Premio Strega 2021, e L’età fragile (2023), vincitore Premio Strega Giovani 2024 e Premio Strega 2024. Per la sceneggiatura del film L’Arminuta di Giuseppe Bonito ha vinto il David di Donatello insieme a Monica Zapelli.

Elin Olofsson è scrittrice e ha pubblicato cinque romanzi. È anche giornalista e nel suo podcast Elin möter intervista persone interessanti del mondo della cultura e dello sport.

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