A partire dal 3 e fino al 23 maggio 2024, la fotografa e artista multimediale italiana Gloria Pasotti svolgerà una residenza artistica in un atelier nell’edificio storico Kronhuset a Göteborg, seguita dall’artista e professoressa svedese Anna Strand in un percorso di tutoraggio.
Il 17 maggio a Konsthantverkscentrum si terrà un momento di restituzione organizzato in collaborazione con il Centrum För Fotografi, in cui Gloria racconterà della sua esperienza e allestirà una piccola mostra presentando gli sviluppi del suo progetto. Clicca qui per maggiori informazioni.
SWIT è la piattaforma per la fotografia contemporanea fondata nel 2022 dall’artista Stefano Conti come progetto curatoriale e di ricerca. SWIT connette e fa dialogare artisti svedesi e italiani che lavorano con la fotografia, sostenendoli attraverso scambi culturali.
Il progetto
Durante il periodo di residenza, Gloria lavorerà sul suo archivio fotografico analogico col fine di riorganizzare, selezionare e individuare una narrazione che unisca i suoi temi d’indagine ricorrenti: gli aspetti quotidiani degli ambienti domestici, l’attenzione verso i paesaggi naturali di periferia e l’indagine sull’identità costruita attraverso le relazioni familiari e amorose. Un lavoro di lettura e revisione personale per una migliore comprensione del suo modus operandi e per una messa a fuoco degli aspetti intimi e nascosti nelle immagini. Si tratta di materiale inedito, immagini raccolte in tantissimi anni senza finalità artistiche, ma per puro intento diaristico, che con il tempo è diventato un materiale preponderante rispetto quello svolto nella sua parallela ricerca artista “concettuale”. Concluderà il periodo di residenza con la trasformazione di questo materiale in una mostra con una forte connotazione installativa, che possa rivelare il suo carattere punk romantico.
Gloria Pasotti (Brescia, 1987) è un’artista multimediale che lavora principalmente con la fotografia. La sua pratica mette in scena un immaginario leggero, ma ugualmente fisico e stratificato, con uno sguardo che si pone sul periferico: la periferia dei paesaggi naturali e dei piccoli gesti o delle cose che accadono nell’anonimato di un ambiente domestico. Le sue immagini sono costellazioni di visioni senza tempo, in cui il quotidiano viene rappresentato con un approccio enigmatico e sentimentale e dove nel corpo dell’altro ricerca un segno tangibile della nostra esistenza
Gloria è laureata in Scienze e Tecnologie dell’Arte e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Brescia con un Master in Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Dirige Spazio Contemporanea, spazio d’arte indipendente a Brescia. Il suo lavoro è stato esposto in Italia, Francia, Svizzera, Belgio e Ucraina.