Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

”Geografiska omflyttningar” mostra collettiva a Torekällbergets friluftsmuseum

Ko på tkb

Sabato 10 maggio alle ore 14 apre la mostra collettiva Geografiska omflyttningar al Torekällbergets friluftsmuseum a Södertälje, organizzato da Södertälje konsthall, in collaborazione con il nostro Istituto. Partecipano alla mostra aghili/karlsson (Nasim Aghili e Björn Karlsson), Julia Adzuki e Patrick Dallard, Apparatus 22 (Erika Olea, Maria Farcas, Dragos Olea) e il duo italiano caretto/spagna (Andrea Caretto e Raffaela Spagna).

Gli artisti si sono ispirati dalla cultura e storia locali di Södertälje. Con le loro opere indagano la nostra relazione con i materiali e il tempo, e come possiamo usare l’arte per riflettere su cambiamenti possibili per un futuro più sostenibile.

 

14:00 – La mostra viene presentata da Maja-Lena Molin, direttrice creativa a Södertälje konsthall, insieme agli artisti. Segue musica di Lästringe Låtar

15:00 – Visita di un’altra mostra sull’Ottocento a Handelshuset

La mostra è visitabile al Torekällbergets friluftsmuseum dal 10 maggio al 21 settembre 2025, aperto ogni giorno dalle 11 alle 16. Ingresso gratuito.

 

Andrea Caretto (Torino, 1970) e Raffaella Spagna (Rivoli, 1967) collaborano stabilmente dal 2002 esponendo in istituzioni pubbliche e private, in Italia e all’estero. Vivono e lavorano a Cambiano (To).

Concepiscono l’arte come una forma di ricerca, un modo libero di investigare le dimensioni multiple della realtà.

Esplorano il complesso intreccio di relazioni dal quale emergono le cose: le modalità di percezione dell’ambiente, i flussi e cicli della materia e la morfogenesi, le trasformazioni del paesaggio, la relazione selvatico/coltivato e il processo di domesticazione, i rapporti tra vivere / abitare / costruire. Il loro approccio si fonda su un’attitudine alla “presenza” e all’esperienza nel mondo, in stretto contatto con la materia in tutte le sue trasformazioni e individuazioni. Si tratta per loro di stabilire o ristabilire un rapporto con l’Altro (minerale, vegetale, animale, ecc.) su un nuovo piano, nel tentativo di riposizionarci, come esseri umani, spostandosi dal centro e mettendosi in ascolto degli altri soggetti, viventi e non viventi, che abitano il mondo.

Sono soci Fondatori dell’associazione di artisti Progetto Diogene e dell’associazione Pianpicollo Selvatico e collaborano stabilmente con diverse università.

  • Organizzato da: Södertälje Konsthall