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Concerto elettroacustico: Luigi Nono 100’anni

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Mercoledì 4 dicembre alle ore 19 presso Lilla Salen della Kungliga Musikhögskolan (Valhallavägen 105) si tiene un concerto che vuole celebrare i 100 anni dalla nascita di Luigi Nono, compositore e scrittore italiano. Per l’occasione Anna Lindal (violino) e Erik Peters (direzione del suono) eseguiranno l’opera La lontananza nostalgica utopica futura.

La lontananza nostalgica utopica futura: Madrigale per più “caminantes” con Gidon Kremer è un’opera del compositore italiano Luigi Nono per violino e otto nastri. È stata composta tra il 1988 e il 1989 ed è una delle ultime opere di Nono. Si tratta di una collaborazione con il violinista Gidon Kremer e i nastri consistono in parte di improvvisazioni di Kremer durante una settimana di registrazioni nel febbraio 1988. La parte del violino è composta da Nono e raggruppata in sei movimenti o parti che sono disposti nella stanza in diversi leggii. Il violinista si muove tra le postazioni mentre gli otto nastri vengono suonati dagli altoparlanti, interpretati in tempo reale. Non esistono due esecuzioni uguali perché il rapporto tra i nastri e il violino non è regolato da una linea temporale comune. Il risultato sonoro dipende da ciò che il direttore del suono sceglie di diffondere dal vasto materiale presente sui nastri. Il caso gioca un ruolo importante e contribuisce al fascino dell’opera, che cerca la sua forma in ogni esecuzione. Il suono è allusivo, falsamente allegorico, enigmatico, è al suono e alla musica che viene destinato il primato di una realtà altrimenti indicibile.

La parte del violino è pubblicata nella calligrafia di Nono e contiene un materiale violinistico poetico, dettagliato e impegnativo – sfumature estreme tra ppppppppp e fffff, pieno di vari stili esecutivi descritti con precisione.

Alla fine del concerto è previsto un momento di discussione tra gli artisti ed il pubblico.

Clicca qui per prenotare il tuo biglietto gratis.

L’evento è stato organizzato grazie ad una collaborazione tra Kungliga Musikhögskolan e l’Istituto Italiano di Cultura.

 

Anna Lindal ha un passato da concertmaster della Filarmonica di Stoccolma e da professoressa alla Scuola di Musica e all’Università delle Arti di Stoccolma. Ora è violinista freelance principalmente nella musica da camera e nella libera improvvisazione in espressioni sperimentali e contemporanee, ma anche nel repertorio barocco e classico. È membro di numerosi ensemble di musica da camera attivi come Lipparella e Makadam, oltre che dell’ensemble Skogen, Fire! Orchestra, duo di violini Bäver etc. Ha collaborato con molti compositori e guidato diverse collaborazioni interdisciplinari con registi, danzatori, artisti e scrittori. Fa parte del progetto di ricerca artistica Lethe, che esamina la dimenticanza nei processi artistici basati sull’improvvisazione musicale.

Erik Peters è un compositore nel campo artistico allargato della musica e dell’arte sonora. Ha lavorato con KammarensembleN, Kroumata, Ensemble Lipparella, Radioteatern e Synskadades Riksförbund, tra gli altri. Ha collaborato con John Butcher, Mark Fell, Anna Lindal, Teenage Engineering, POING, Peter Söderberg, Theatre of Voices e molti altri. Si è esibito all’Huddersfield Contemporary Music Festival, al New York City Electroacoustic Music Festival, al Festival Synthèse Bourges e ha pubblicato su etichette come Fylkingen Records, Caprice, Phono Suecia, Alice Musikproduktion e The Gothenburg Combo. Insegna composizione elettroacustica alla KMH e occasionalmente contribuisce come scrittore a riviste come Nutida Musik e Kritiker.

  • Organizzato da: Kungliga Musikhögskolan
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma