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Cameraitalia: The future has come. Finissage e concerto.

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In occasione del finissage del progetto Cameraitalia e delle mostre Hypersea e Paths to the future, si organizza giovedì 11 settembre alle ore 17:30 un evento in presenza di tutti i fotografi della mostra Paths to the future, ovvero Marina Caneve, Iacopo Pasqui, Vaste Programme, Giulia Parlato, Giulia Mangione e Benedetta Casagrande. Sarà inoltre presente Francesco Levy, artista selezionato negli scorsi mesi per la residenza d’artista presso il Landskrona Foto Festival.

L’evento comincerà alle ore 17.30 con un cocktail di benvenuto per i presenti. Alle ore 18, dopo una breve introduzione del progetto da parte del direttore Francesco Di Lella e della curatrice della mostra Ilaria Campioli, è prevista una speciale visita guidata da parte dei sei artisti. Sarà un’occasione unica per scoprire grazie alle loro voci le idee dietro alle foto e il processo creativo che li ha spinti a realizzare i loro progetti.

In conclusione, alle ore 19, è previsto un concerto jazz finale da parte della contrabbassista Ilaria Capalbo insieme al sassofonista Fredrik Nordström. Propongono un concerto jazz con influenze da tutto il mondo. Con un repertorio che spazia da Antonín Dvořák e David Bowie a Olle Adolphson, il concerto abbraccia un approccio aperto e che va oltre i generi.

 

L’evento è organizzato in collaborazione con Centrum För Fotografi e il Comune di Reggio Emilia e costituirà l’occasione perfetta per immergersi nella fotografia contemporanea, conoscere alcuni dei nomi più interessanti del panorama attuale e apprezzare il dialogo tra la fotografia e altre discipline artistiche.

L’evento pubblico è la conclusione di una giornata dedicata alla fotografia in cui fotografi e curatori italiani (oltre a Ilaria Campioli, avremo come ospiti anche Daniele De Luigi, Elisa Medde e Alessandro Dandini de Sylva) e svedesi avranno avuto la possibilità di riflettere sullo stato della fotografia contemporanea in Italia e Svezia, condividere esperienze e riflettere sul ruolo della fotografia di fronte a importanti tematiche del presente. L’iniziativa fa parte dell’impegno del nostro Istituto di promuovere il lavoro degli operatori culturali italiani sul mercato svedese.

 

Cameraitalia è a cura di Ilaria Campioli; il design degli allestimenti è di Francesca Monti. Il progetto si articola in due mostre che reinterpretano in modo originale gli spazi del nostro Istituto:

 

Hypersea

Claudia Amatruda

La mostra è il risultato del lavoro svolto durante la residenza Nuove Traiettorie 2024/2025 presso il nostro Istituto. Ispirato dall’acqua e dai musei della città, il progetto espositivo abiterà lo spazio dell’Istituto, dialogando con l’architettura e il mobilio di Gio Ponti. Amatruda descrive così il progetto:

“Durante la residenza artistica all’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, è stata l’acqua a guidare la mia ricerca sul rapporto tra corpo, natura e tecnologia. Lo studio dei mammiferi marini mi ha permesso di indagare le connessioni tra umano e animale, trasformando il mio corpo – che attraverso le fotografie e i video, non è più solo il mio – in un territorio di ricerca condiviso, diventando specchio di un’esperienza collettiva, un luogo di resistenza e di continua ridefinizione. Da questa immersione è nata anche una scultura che dà forma ad un essere mutante e un’installazione cinetica in cui metterò alla prova la resistenza dell’acqua in perpetuo movimento, entrambe visibili nel percorso di mostra guidato da un archivio fotografico e testuale.”

 

Paths to the future – La collezione di Giovane fotografia Italiana

Marina Caneve, Iacopo Pasqui, Vaste Programme, Giulia Parlato, Giulia Mangione e Benedetta Casagrande

La mostra presenta una selezione di opere provenienti dai progetti che si sono aggiudicati dal 2018, anno della sua istituzione, il Premio Giovane Fotografia Italiana | Luigi Ghirri curato da Daniele De Luigi e Ilaria Campioli. Nei sei progetti presentati in mostra da Marina Caneve (Are They Rocks or Clouds?, 2018-2019), Iacopo Pasqui, (N, 2018-2021), Vaste Programme (The Long Way Home of Ivan Putnik, Truck Driver, 2019-2020), Giulia Parlato (Diachronicles, 2019-2022), Giulia Mangione (The Fall, 2021-2022) e Benedetta Casagrande (All Things Laid Dormant, 2024), il dispositivo fotografico è utilizzato per affrontare alcune delle principali tematiche della contemporaneità, oltre che per riflettere sulla natura stessa del medium. Caratterizzati da un approccio artistico e trans-mediale, i progetti raccontano del rapporto sempre più complesso con la natura e l’ambiente, della provincia, dei giovani che la abitano e delle paure collettive della società, anche attraverso l’impiego di materiali d’archivio. Le opere sono state acquisite grazie al bando Strategia Fotografia 2023, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e sono conservate nell’omonima collezione custodita nella Fototeca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia.

 

Il progetto è stato ideato dall’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e risultato vincitore dell’avviso pubblico per la promozione della fotografia italiana all’estero del Ministero della Cultura. Il progetto si propone come vetrina delle più avanzate ricerche fotografiche in Italia a partire dall’esperienza di Giovane Fotografia Italiana.

 

Nato nel 2012, Giovane Fotografia Italiana – Premio Luigi Ghirri è un progetto del Comune di Reggio Emilia dedicato alla scoperta e valorizzazione dei talenti emergenti della fotografia in Italia. Il format prevede un’open call gratuita – rivolta ad artiste e artisti under 35 – che invita a presentare un progetto fotografico votato alla ricerca e in linea con il concept dell’edizione. Una commissione internazionale seleziona i progetti che, grazie ad un contributo economico destinato agli artisti, sono prodotti ed esposti in una mostra collettiva nel programma del festival Fotografia Europea a Reggio Emilia. L’initiativa Nuove Traiettorie offre, a partire dal 2023, l’opportunità a uno dei finalisti di Giovane Fotografia Italiana di svolgere una residenza d’artista a Stoccolma.

 

Con esperienze che spaziano dalla musica jazz al classico e all’esperimentale, Ilaria Capalbo si è stabilita come una musicista e compositrice sfaccettata e curiosa. Il compositore e sassofonista Fredrik Nordström si è distinto negli ultimi anni per la sua creatività e produttività con ben 15 album pubblicati in solo o in diverse formazioni, da progetti in duo ai big band.

Prenotazione non più disponibile

  • In collaborazione con: Centrum För Fotografi, Commune di Reggio Emilia