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Art in Medical Contexts: How Creative Processes Can Raise Awareness of Neurological Disorders

Un numero considerevole di programmi accademici e curatoriali hanno affrontato la complessa relazione tra arti visive, scienza e tecnologia negli ultimi anni. Il seminario all’Università di Göteborg esamina vantaggi reciproci e benefici comuni che derivano dal consolidamento di questa relazione. Cinque speaker, le cui rispettive pratiche affrontano il tema dell’Alzheimer da diversi punti di vista, presentano le loro ricerche in ambito neurologico, nelle arti visive, nella psicologia, nel campo della musica e del suono.

Quali sono le modalità che permettono ad artisti e scienziati di comunicare tra loro? La collaborazione tra scienziati e artisti è necessaria quando si intende favorire una sensibilizzazione su temi come quello dei disturbi neurologici? Processi scientifici e creativi possono condividere obiettivi comuni?

Il seminario fa parte del Programma di Residenza dell’artista Valentina Vetturi all’Istituto Italiano di Cultura a Stoccolma, a partire dal suo progetto Alzheimer Cafè (2014-ongoing). E’ organizzato dal Prof. Henrik Zetterberg (Università di Göteborg) e Valentina Sansone (curatrice d’arte contemporanea indipendente, Stoccolma).

Lista degli oratori invitati:

Pia Gudmundsson, ricercatrice, Università di Göteborg e coordinatrice scientifica di EPINEP e AgeCap

Prof. Boo Johansson, Professore di Psicologia, Università di Göteborg

Palle Dahlstedt, Compositore e improvvisatore; Associate professor, Università di Göteborg e Chalmers University of Technology

Valentina Vetturi, artista visiva

Prof. Henrik Zetterberg, Professore di Neurochimica, Università di Göteborg e University College London

 

 

  • Organizzato da: IKI
  • In collaborazione con: Göteborg University