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Aldo Clementi – invenzioni e fantasie

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Martedì 29 aprile alle ore 19:00 presso il centro espositivo Wärenstams a Borås (Herrljungagatan 15) prosegue la celebrazione del centenario di Aldo Clementi con un secondo concerto. L’Ensemble Lipparella – composto da Louise Agnani (viola da gamba), Kerstin Frödin (flauto dolce), Anna Lindal (violino) e Peter Söderberg (liuto) – interpreterà la sua musica con strumenti barocchi, offrendo un’interpretazione sorprendente delle complesse architetture sonore realizzate dal compositore. Il biglietto, dal costo di 100 SEK, può essere acquistato direttamente all’ingresso, con pagamento in contanti o tramite Swish.

Sebbene le opere di Clementi siano spesso leggere ed equilibrate, il compositore le considerava parte della tradizione contrappuntistica inaugurata da Bach, al pari de L’arte della fuga. Questa libertà di esecuzione si riflette nell’approccio dell’Ensemble Lipparella, che rilegge il suo repertorio attraverso il timbro caldo e raffinato degli strumenti antichi.

Programma:

Vom Himmel hoch (1999)

Variazioni per voce sola (2000)

Canzonetta (2006)

Duetto (1983)

Otto frammenti (1978/97)

–––pausa–––

Otto variazioni (2002)

Fantasia su Giorgio moEnCH (1983/85)

Invenzione 4 (2003)

luCiAno BErio (1995)

Canone circolare (2006)

Turmuhr (1995)

 

L’Ensemble Lipparella

Fondato nel 2008, l’Ensemble Lipparella è noto per il suo lavoro pionieristico nell’integrare strumenti barocchi nella musica contemporanea. Il gruppo collabora con compositori che esplorano il contrasto tra le sonorità antiche e il linguaggio musicale moderno.

Negli ultimi anni, Lipparella ha sviluppato progetti interdisciplinari che fondono musica, testo e spazio scenico, creando un ponte tra il repertorio antico e le nuove sperimentazioni sonore. Ha lavorato con compositori, registi e poeti come Kent Olofsson, Lisa Streich, Christofer Elgh, Christer Lindwall, Erik Peters, Madeleine Isaksson, Karl Dunér e Tomas Boman.

Lipparella ha inciso tre CD: Champs d’étoiles con la musica di Kent Olofsson (2017), Hidden voices con la musica di Madeleine Isaksson, Christer Lindwall e Chrichan Larson (2021) e Chantbook for Lipparella con un ritratto del compositore tedesco Walter Zimmermann (2022).

Aldo Clementi: vita e opere

Aldo Clementi (Catania 1925 – Roma 2011) iniziò lo studio del pianoforte a tredici anni, diplomandosi nel 1946 sotto la guida di Giovanna Ferro. Parallelamente, studiò composizione con Alfredo Sangiorgi, che lo introdusse alla tecnica dodecafonica. Nel 1954 si diplomò con Goffredo Petrassi a Roma, per poi frequentare tra il 1955 e il 1962 i corsi di Darmstadt, dove sono stati eseguiti Tre Studi per orchestra da camera (1956-57), Composizione n.1 per pianoforte (1957) e Triplum (1960).

La prima esecuzione di una sua composizione si è svolta a Vienna nel 1947. Dopo aver terminato gli studi di composizione, la sua prima esecuzione importante è avvenuta nel 1956 alla Radio di Amburgo. Nel 1959 ha vinto il secondo premio SIMC con Episodi (1958) e nel 1963 il primo premio dello stesso concorso con Sette scene da “Collage” (1961). Nel 1961 ha realizzato a Roma, presso l’Accademia Filarmonica Romana, uno spettacolo con materiali visivi di Achille Perilli (Collage).

Nel 1992, alle Orestiadi di Gibellina, è stata eseguita la sua opera Interludi. Musica per il Mito di Eco e Narciso, che ha ricevuto il Premio Abbiati. Nello stesso anno, il Teatro alla Scala gli ha commissionato una nuova opera, Carillon.

Clementi insegnò Teoria musicale presso il DAMS di Bologna dal 1971 al 1992.

Nel 2005, diversi concerti monografici e seminari hanno celebrato l’ottantesimo anniversario del compositore e l’Università degli Studi di Catania gli ha conferito la laurea honoris causa. Ha inoltre ricevuto il Premio “Presidente della Repubblica” nel corso del Festival Suoni e Colori in Toscana, e l’Università di Bologna gli ha assegnato il Premio speciale DAMS alla carriera.

  • Organizzato da: Ny Musik, Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma