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Aesthetic Preferences in a Time of Climate Crisis – can we afford them?

Annalisa Metta
Anche questo autunno l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma collabora con il centro d’arte Färgfabriken. Mercoledì 20 novembre dalle ore 16 alle ore 17:30 presso Färgfabriken (top floor) si tiene una conversazione in inglese tra Sara Borgström e Annalisa Metta moderata da Luigia Brandimante. Il tema è “Aesthetic Preferences in a Time of Climate Crisis – Can we afford them?”.

Durante l’incontro si rifletterà su come, per far fronte alla crisi climatica, gli spazi urbani e rurali debbano adattarsi e sviluppare la propria resilienza. Le soluzioni tecniche e sistemiche sostenibili fanno parte di questo spettro, ma di recente hanno incontrato una crescente resistenza sotto forma di imbruttimento.

Oggigiorno è necessario avere il coraggio di riprogrammare o rivalutare radicalmente le nostre abituali preferenze estetiche per quanto riguarda la progettazione degli spazi urbani. Durante l’incontro saremo portati a ragionare su domande sempre più attuali. Che tipo di spazi urbani avremo se ci verrà richiesto di riciclare i materiali da costruzione per prevenire la crisi climatica? Le nostre preferenze estetiche abituali cederanno quando la società dovrà eliminare gradualmente i nuovi progetti edilizi? I nuovi requisiti potrebbero addirittura generare una nuova estetica e quindi una nuova forma di bellezza?

Questo programma pubblico è una collaborazione nell’ambito della Triennale di Architettura, rappresenta una nuova piattaforma di esplorazione e collaborazione a lungo termine tra architetti, artisti e attori sociali. La triennale è promossa da Färgfabriken come forum ricorrente per l’architettura e lo sviluppo urbano, un punto d’incontro per tutti su questioni riguardanti l’ambiente costruito e il futuro.

L’accesso all’evento è incluso nel prezzo d’ingresso regolare di Färgfabriken. È possibile prenotare un posto a questo link.

 

Annalisa Metta è un’architetta, ha conseguito un dottorato di ricerca in Progettazione dei Parchi, Giardini e Assetto del Territorio e dal 2010 è professoressa associata all’Università Roma Tre, dove insegna teoria e design dell’architettura del paesaggio. È coordinatrice del Master of Science Laboratory “Through the GRA. Projects for the Ring-City”. Tra i suoi lavori annoveriamo il progetto per il parco sul Lungotevere Flaminio e l’installazione Every 9 Days per la Regeneration exhibition presso l’American Academy di Roma. Ha curato installazioni per il padiglione italiano presso la Biennale di Venezia (2012) e per la Triennale di Milano (2023). Come Italian Fellow in architecture all’American Academy a Roma (2016–2017), Metta ha svolto il progetto Southward. When Rome Will Have Gone to Tunis, ipotizzando un futuro trasferimento della città eterna in Africa.

Luigia Bradamante è professoressa associata in Resources, energy and infrastructure presso il KTH Royal Institute of Technology. La sua ricerca si focalizza sul comprendere la reciproca relazione tra processi fluviali ed attività umane. I suoi interessi principali sono: la dinamica dell’acqua e società, gestione del rischio di alluvione, perlustrazione in corrispondenza di strutture idrauliche. Nel 2022 ha ricevuto il KTH Pedagogical Prize per il suo approccio d’insegnamento creativo e interdisciplinare.

Sara Borgström è professoressa associata in Strategic sustainability studies presso il KTH Royal Institute of Technology.

Färgfabriken è stata fondata nel 1995 come spazio espositivo per l’arte e l’architettura contemporanea. La fondazione Färgfabriken si è distinta per aver lavorato in modo sperimentale e transfrontaliero per generare nuove idee, conoscenze ed espressioni creative.

 

  • In collaborazione con: Färgfabriken