Vittorio e Cesare vengono dalla periferia e sono due ventenni disperati e con alle spalle condizioni familiari difficili: il loro è un rapporto di sangue, di vera fratellanza. Dediti ad attività illegali, i due consumano e spacciano stupefacenti, rifiutando la vita di duro lavoro che li aspetterebbe e cercando nella droga, e nell’edonismo, una via di fuga dai problemi della quotidianità, dall’asfissia della routine. Vittorio sembra essere il più forte dei due, e così, a fatica, cerca un’affermazione nella vita, cerca di uscirne, e di convincere anche Cesare a mettersi sulla retta via, per potersi salvare. Ma la tentazione di tornare a essere i “ragazzi di vita” pasoliniani è troppo forte; come un richiamo al quale è difficile non rispondere.
La sceneggiatrice Federica Serafini sarà presente in sala.
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