In Sardegna, fin da tempo immemorabile, le persone hanno vissuto immerse nel paesaggio collinare che l’isola offre. L’allevamento di ovini è ancora oggi una attività di grande importanza per l’economia locale e i prodotti da essa ricavati vengono poi venduti, primo fra tutti il formaggio pecorino. Tra i pastori, si è sviluppato uno stile di canto corale tradizionale che prevede quattro uomini, tra cui un cantante che deve scandire il ritmo e la tonalità che il coro deve seguire armoniosamente. Si tratta di una reminescenza delle tecniche di canto armonico molto simili alle tuvane.
Ora il gruppo dei Tenores di Neoneli arriva all’Università di Umeå e a Kultur på campus in occasione della Samiska veckan (Settimana Sami). Il loro stile di canto corale è stato inserito dall’UNESCO tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità nel 2005. Nello stesso modo in cui i pastori sardi hanno le loro canzoni, così anche i pastori di renne a Sápmi hanno il proprio repertorio di canzoni pastorali, chiamato jojkningen, che ha una forte connessione con le renne. A Umeå verranno presentate le due differenti tradizioni di canti pastorali: i Tenores di Neoneli e Krister Stoor dal villaggio Sami di Laeva.
Programma
8 marzo 12.10 – 12.50: lunch concert a Kultur på Campus, Umeå University (Ljusgården, Lärarutbildningshuset)
8 marzo 14.30 – 16.00: seminario/workshop presso il Vaartoe Centre for Sami Research, Umeå University
9 Marzo 15.00: concerto presso il Såhkie, Sámi Association and Bilda