Nell’ambito del progetto Suono Italiano frutto della collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma e CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica e con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per lo Spettacolo si terrà la quarta edizione del ciclo di concerti di musica da camera “Suono Italiano“.
Durante il primo appuntamento si esibisce il duo Monica Bacelli (mezzosoprano) – Antonio Ballista (pianoforte) con “Malìa“, un itinerario nell’Europa musicale di Francesco Paolo Tosti. In questo concerto, per la prima volta, Francesco Paolo Tosti appare in una veste inconsueta rispetto a quella tradizionalmente attribuitagli. Accanto alle romanze inglesi e francesi, poco frequentate, sono eseguite melodie italiane notissime e non…
PROGRAMMA
FRANCESCO PAOLO TOSTI (1846-1916)
Marina
Non t’amo più
Ideale
Je pleure!…
Petite Valse Romantique
Chanson de l’Adieu
Au temps du grand Roi!
Due piccoli notturni:
– Van gli effluvi delle rose
– O falce di luna calante
The Love that came too Late
My Love and I
At the Convent Gate
Bid me Goodbye
L’ultima canzone
‘A Vucchella
Marechiare
Monica Bacelli ha studiato con Maria Vittoria Romano e Donato Martorella, diplomandosi al Conservatorio di Musica di Pescara. Ha vinto il Concorso Belli e ha debuttato a Spoleto come Cherubino in Le Nozze di Figaro e come Dorabella in Così fan tutte. Si è esibita sui palcoscenici più prestigiosi di tutto il mondo collaborando con direttori quali Claudio Abbado, Semyon Bychkov, Riccardo Chailly, Gustavo Dudamel, Daniel Harding, Daniele Gatti, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Seiji Ozawa, Antonio Pappano e Sir Simon Rattle. Vincitrice del prestigioso Premio Abbiati, il suo repertorio comprende Mozart (Idamante, Cherubino, Elvira, Dorabella e Sesto), Rossini, autori barocchi tra cui Monteverdi, Cavalli e Handel, nonché opere francesi (Les Contes d’Hoffmann, Werther, Don Quichotte e L’Enfant et les sortilèges).
Antonio Ballista è un musicista con una forte avversione verso tutti i tipi di convenzioni e routine. La sua curiosità non ha limiti, portandolo a esibirsi in una grande varietà di espressioni musicali, senza fare discriminazioni estetiche tra i diversi stili musicali, poiché considera la musica nel suo insieme. Secondo questa filosofia, Antonio ha creato un proprio stile artistico che lo porta a suonare insieme musica intellettuale e commerciale. I suoi programmi musicali includono stili molto diversi come musica classica, ragtime, canzoni italiane e americane, rock, colonne sonore di film. Le sue interpretazioni originali e personali – a volte realizzate anche con apparizioni teatrali – stabiliscono elementi importanti per ampliare le tradizionali esperienze concertistiche.
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