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Maschere barocche: Danilo Pastore in concerto

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Martedì 4 marzo alle ore 18 continua il ciclo Maschere barocche con un concerto intitolato “Nel teatro del mondo – I virtuosi della regina di Svezia” con la Estrella Ensemble.

Il concerto si propone come un viaggio musicale che esplora alcune delle più interessanti figure del panorama musicale italiano e internazionale tra ‘600 e ‘700: i cantanti castrati Giovanni Francesco Grossi (detto Siface) e Pasquale Betti (detto Pasqualino), entrambi legati alla figura dell’indomita Cristina di Svezia, “regina di Roma”. Questi protagonisti hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica: da un lato i virtuosi, le cui voci straordinarie hanno reso immortali le partiture dei compositori del loro tempo, dall’altro i mecenati come Cristina di Svezia, il cui interesse verso le arti ha permesso la fioritura e la diffusione di quella Bellezza e Cultura di cui, ancora oggi, possiamo godere.

Siface, “il più gran musico del mondo”, deve il suo pseudonimo al personaggio interpretato nell’opera Scipione l’Africano di Cavalli. Come “musico della regina” Cristina di Svezia a Roma, si esibì nelle maggiori città italiane e nelle corti di Parigi e Londra. Pasqualino, dopo una brillante carriera alla corte portoghese, tornò in Italia esibendosi principalmente a Roma, dove divenne uno degli interpreti prediletti di Scarlatti e Händel.

Cristina di Svezia, personalità complessa e anticonformista, dopo aver abdicato al trono e convertitasi al cattolicesimo, si stabilì a Roma, dove divenne importante mecenate di arti, musica e teatro. La sua corte fu un vivace centro culturale che attrasse molti dei più importanti musicisti dell’epoca.

Il programma del concerto spazia dalla seconda metà del Seicento al primo Settecento, presentando arie d’opera, brani da oratorio e musica strumentale. I compositori scelti – tra cui Agostini, Gabrielli, Händel, Purcell e Scarlatti – scrissero specificamente per le voci straordinarie dei castrati, creando pagine di grande virtuosismo e intensità espressiva. Il repertorio alterna momenti di grande virtuosismo vocale ad arie di profonda introspezione, inframmezzati da brani strumentali che arricchiscono il panorama musicale dell’epoca.

 

PROGRAMMA

Sorgi, o bella, da le piume di P. S. Agostini (aria di Ostilio, da Il ratto delle Sabine, 1680)

Lasciami, fuggimi di D. Gabrielli (aria di Cosdroe, da Mauritio, 1689)

I piacer nel teatro del Mondo di A. Scarlatti (aria di Penitenza, da Il trionfo della Grazia, 1695)

My Song Shall Be Alway di H. Purcell (1690)

Sefauchi’s Farewell di H. Purcell (1687)

Piangete, sì piangete di G. F. Händel (aria di Cleofe, da La Risurrezione, 1708)

Alma, tu non l’intendi di D. Gabrielli (aria di Flavio, da Flavio Cuniberto, 1688)

Furie barbare di C. Pallavicino (aria di Tito, da Il Vespasiano, 1678)

Dormi, o fulmine di guerra di A. Scarlatti (aria di Nutrice, da La Giuditta, 1690)

Sonata à violoncello solo, con il basso continuo, n° 1 di D. Gabrielli (da Ricercari, canone e sonate per violoncello, 1689)

Con un bacio puoi sanarmi di A. Gannettini (aria di Curzio, da Ingresso alla gioventù di Claudio Nerone, 1692)

Starò nel mio boschetto di A. Scarlatti (aria di Penitenza, da Il giardino di rose, 1707)

Sei destinato a piangere di C. Pallavicino (aria di Tito, da Il Vespasiano, 1678)

Tremino, crollino di C. A. Lonati (aria di Costanzo, da I due germani rivali, 1686)

 

INTERPRETI

Danilo Pastore, controtenore, è tra le più apprezzate giovani voci italiane nel suo registro. Laureato con il massimo dei voti in Canto rinascimentale e barocco, si è esibito in prestigiosi teatri e festival internazionali. Ha collaborato con importanti ensemble e direttori, incidendo per etichette come Stradivarius e Arcana/Outhere Music.

Juan José Francione, liutista argentino diplomatosi al Conservatorio “Astor Piazzolla” di Buenos Aires, si è specializzato in liuto e basso continuo in Italia e presso la Zürcher Hochschule der Künste. Svolge intensa attività concertistica come solista e con vari ensemble, tra cui La Chimera e Collegium 1704.

Nicola Brovelli, violoncellista, si è diplomato con lode in violoncello barocco. Si è esibito in prestigiose sale come il Royal Concertgebouw di Amsterdam e la Wigmore Hall, collaborando con artisti del calibro di Cecilia Bartoli e Vivica Genaux. Ha registrato per numerose etichette discografiche.

Matteo Cotti, diplomato in organo, pianoforte e clavicembalo, ha conseguito la laurea in composizione con il massimo dei voti. Si esibisce regolarmente come solista e in ensemble, spaziando dalla musica antica alla contemporanea. È organista presso la chiesa di Santa Cristina in Torino.

La Estrella Ensemble è una realtà musicale fondata da Danilo Pastore e Juan José Francione, specializzata nella riscoperta e diffusione della musica antica. Il gruppo collabora con importanti istituzioni nazionali e internazionali, partecipando a festival di musica antica in Italia e in Europa.

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