Specchi Italiani, la nuova musica italiana e le sue origini
Il ciclo di tre concerti Specchi Italiani, la nuova musica italiana e le sue origini che apre il programma musicale dell’Istituto per il 2016 propone un’esperienza musicale che mette in dialogo la musica antica italiana con quella contemporanea in un gioco di rimandi che mettono in evidenza intrecci e riflessioni peculiari della cultura musicale italiana.
Curatore dei tre appuntamenti (24 febbraio, 23 marzo, 21 aprile) è Magnus Andersson.
Il primo dei concerti, Madrigalismi, vedrà come protagonista Voxnova Italia, ensemble vocale formato da solisti di primimissimo piano e protagonista di esibizioni nei più importanti palcoscenici del mondo.
Voxnova Italia- Ensemble vocale
Anna Clementi
Monica Benvenuti
Livia Rado
Sandro Naglia
Nicholas Isherwood
Programma:
Bruno Letort (1963) Absence (5 voci) prima mondiale
Gesualdo da Venosa (1566-1613) Asciugati (5vv)
Aldo Brizzi (1960) Nella Grande Attesa (Anna Clementi)
Gesualdo da Venosa Moro Lasso (5 voci)
Luca Francesconi (1956) La Vita è Sogno (3 voci )
Aldo Clementi (1925-2011) Canone Circolare a Tre Voci
Gesualdo da Venosa Tu m’uccidi, o crudele (5 voci)
Luca Antignani (1976) Barche Amorrate (5 voci)
A seguire:Marzo 23 Suoni Pizzicati Stefano Maiorana (tiorba e chitarra barocca)
Magnus Andersson (chitarra e chitarra elettrica)
Aprile 21 Aforismi (*)
Duo Disecheis
David Brutti (sassofono) e Filippo Farinelli (pianoforte)
(*) Il concerto sarà preceduto alle ore 18 da una conversazione tra il compositore Marco Momi e il curatore del ciclo Magnus Andersson