FEDERICA GIARDINI. docente di Filosofia politica, Università di Roma 3,
In lingua inglese
“Paesaggio è per definizione un concetto, o se preferite, uno spazio ibrido. Non ha la pretesa scientista dell’ecosistema ma neppure il carattere onnicomprensivo dell’ambiente. Il paesaggio è forse il più “umanista” dei possibili nomi che diamo al mondo in cui viviamo. Non a caso paesaggio implica la presenza di un/a osservatore/trice, di chi guarda; è praticamente nello stesso atto di osservare che si crea il paesaggio. Tuttavia, il paesaggio non è mai solo davanti a chi osserva e neppure si osserva solo e sempre con lo sguardo. Ci sono altri modi di osservare, che ugualmente producono paesaggi.” FEDERICA GIARDINISi è laureata in Filosofia presso l’Università di Pisa con una tesi su Luce Irigaray; è, attualmente, professore associato di Filosofia politica all’Università Roma Tre. Redattrice della rivista DWF dal 1996 e di “European Journal of Women’s Studies” (2000-2011), collabora con la comunità filosofica Diotima e con la Società delle letterate ed è nel comitato direttivo della IAPh (Internationale Assoziation von Philosophinnen). Collabora con diversi contesti di politica partecipata. Il suo pensiero, che parte dall’elaborazione della differenza sessuale in ambito italiano e francese, ne è uno sviluppo che tiene conto delle attuali trasformazioni della società e della politica. Da anni lavora ad una elaborazione femminista del tema dei beni comuni.