Italo Calvino è uno dei grandi nomi della letteratura mondiale e la sua scrittura ha affascinato i lettori sin dal suo esordio, nel 1947. Ancora oggi i suoi romanzi, novelle e saggi inspirano scrittori, artisti, musicisti e architetti. In particolar modo, le riflessioni portate avanti nelle Lezioni americane, pubblicate postume nel 1988, sono un punto di riferimento per gli amanti e gli studiosi della letteratura nel mondo interno.
In occasione del centenario della nascita dello scrittore, l’Università di Stoccolma ospita, venerdì 15 settembre, una conferenza internazionale seguita da un panel con scrittori, critici e studiosi letterari. La conferenza si tiene la mattina dalle 9 alle 12.30 presso la biblioteca NILAS e vedrà interventi di studiosi italiani e internazionali riguardo a vari aspetti della produzione e della scrittura di Calvino. Il pomeriggio, dalle 14 alle 17, presso Bergsmannen nell’Aula Magna dell’Università, interverranno invece professori, autori e critici sulle cinque nozioni di cui parla Calvino nelle Lezioni.
La giornata è organizzata dal Dipartimento di Studi Romanzi e Classici dell’Università di Stoccolma in collaborazione con il Laboratorio Calvino (Università di Roma – La Sapienza), l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma e l’Ambasciata d’Italia in Svezia.
L’accesso al convegno è libero, previa registrazione tramite mail all’indirizzo cecilia.schwartz@su.se.
Programma della mattina (NB! Gli interventi si tengono in inglese o in italiano)
9.00-9.15 – Saluti di benvenuto
Astrid Söderbergh-Widding (Rettrice dell’Universtià di Stoccolma), Francesco Di Lella (Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma)
9.15-10.15 – Keynote lecture
Martin McLaughlin (Università di Oxford): Calvino and the legacy of literary classics
10.15-10.30 – Pausa caffè
10.30-11.00 – Isotta Piazza (Università di Parma): “Il divertimento è una cosa seria”. I diritti del lettore secondo Italo Calvino
11.00-11.30 – Francesca Rubini (Università di Roma – La Sapienza): “A book is not a meteorite”. Italo Calvino and the discovery of translation
11.30-12.00 – Elio Baldi (Università di Amsterdam): Non c’è linguaggio senza inganno: a reflection on translating Le città invisibili.
Programma del pomeriggio (NB! Gli interventi si tengono in svedese)
14.00-15.30 – Sulle Lezioni americane
Victor Malm (capo della sezione culturale di Expressen) su Leggerezza
Torbjörn Elensky (autore) su Rapidità
Anders Cullhed (professore di letteratura) su Esattezza
Negar Naseh (autrice) su Visibilità
Christina Kullberg (professoressa di letteratura francese) su Molteplicità
Sven Åke Heed (professore di scienze del teatro) sulla traduzione delle Lezioni americane in svedese
15.30-16.00 – Pausa caffè
16.00-17.00 – Tavola rotunda con Anders Cullhed, Torbjörn Elensky, Christina Kullberg, Victor Malm, Negar Naseh e Sven Åke Heed sulle Lezioni americane e il suo significato oggi. Moderatori: Bengt Novén e Cecilia Schwartz.