L’Istituto Italiano di Cultura, insieme al Ukrainska Institutet e all’Ambasciata di Lituania in Svezia, partecipa all’European Festival: Ukrainian Spring, con un evento congiunto che si terrà presso l’Auditorium Nervi l’8 maggio 2023 a partire dalle ore 18.
Durante la serata, sarà possibile assistere al concerto del pianista ucraino Anton Bondarenko e della violinista lituana Justina Auškelytė Rossi. Inoltre sarà inaugurata negli spazi dell’Istituto la mostra fotografica War anatomy di Alex Majoli. La mostra, che verrà esposta per la prima volta a Stoccolma, è il risultato di un reportage sull’invasione russa realizzato nel corso della primavera 2022 e presentato sulla rivista Vanity Fair.
Segue rinfresco.
La prenotazione non è obbligatoria.
Il Festival Ukrainian Spring consiste in una serie di iniziative in supporto all’Ucraina, organizzate dalla rete degli Istituti culturali europei a Stoccolma (EUNIC), in collaborazione con la Commissione Europea. Il programma completo può essere consultato sul sito del Festival.
Anton Bondarenko ha cominciato a studiare il pianoforte all’età di cinque anni al conservatorio della sua città natale Zaporizjzja. Ha vinto numerosi concorsi di pianoforte per i giovani, sia nazionali che internazionali. Ha suonato con orchestre come la Zaporizhzhia Symphony Orchestra e la Kyiv State Symphony Orchestra. Nel 2017 ha ottenuto il titolo “Artist of Zaporizhzhia Philharmonic”. Adesso Anton frequenta il secondo anno presso il Conservatorio di Dnipro, che si trova a pochi chilometri dalla frontiera, dove continua i suoi studi nonostante bombe e sirene.
Vincitrice di numerosi premi in Lituania e all’estero, Justina Auškelytė Rossi ha suonato in sale di concerto prestigiose come la Carnegie Hall, il Lincoln Center e la Wiener Musikverein. Justina è inoltre diplomata presso la Juilliard School a New York. Suona un violino Giovanni Antonio Marchi dal 1770 e usa principalmente un arco di Nicolas Maline.
Alex Majoli (Ravenna, Italia, 1971) ha studiato la fotografia all’Art Institute di Ravenna cominciando a lavorare come fotoreporter con un servizio sulla chiusura dell’asilo mentale dell’isola di Leros in Grecia. Il lavoro di Majoli come fotogiornalista gli ha portato a creare il progetto “Scene”, tutt’ora in corso, che esplora l’idea secondo la quale la fotografia in quanto gesto produce di per sé una teatralizzazione della realtà che raffigura. Le sue foto sono esposte nelle principali gallerie del mondo. Majoli ha inoltre vinto numerosi premi tra cui la Guggenheim fellowship, l’Infinity Award, Getty, il Photographer of the year NPPA, il Feature Photography Award OPC. È un fotografo di Magnum Photo dal 1996.
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