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Intorno a Berio: dialoghi vocali – Simona Severini, Giulia Zaniboni e Love Derwinger in concerto

Simona Severini & Giulia Zaniboni

Il 30 ottobre alle ore 18, in occasione del centenario della nascita di Luciano Berio, l’Istituto Italiano di Cultura è lieto di ospitare un concerto omaggio dedicato alla sua eredità musicale.

Attraverso un originale intreccio di linguaggi vocali, due voci di mondi diversi – Simona Severini, cantante di formazione jazz, e Giulia Zaniboni, interprete di musica contemporanea – uniscono le loro esperienze e sensibilità per ricordare Luciano Berio e la sua visione aperta e sperimentale della musica.

Un omaggio non convenzionale che intreccia alcune delle sue opere più rappresentative (come Sequenza III e Quattro canzoni popolari) con brani appositamente arrangiati da Simona Severini: musiche che hanno ispirato la ricerca di Berio e che Cathy Berberian – anche lei nata nel 1925 – ha reso memorabili, da Monteverdi ai Beatles, fino alla sua celebre Stripsody.

La serata si arricchisce inoltre della prima assoluta di Radio Berio, composizione di Arturo Fuentes, che immagina la voce come un’emittente vivente in grado di sintonizzare echi e frammenti di paesaggi vocali.

Un viaggio sonoro che attraversa confini e linguaggi, nel segno della libertà espressiva della voce.

Simona Severini, voce e chitarra

Simona Severini, cantante milanese, ha iniziato il suo percorso musicale con la chitarra classica, per poi collaborare con musicisti del panorama jazz, classico e cantautorale, tra cui Pacifico, Enrico Pieranunzi, Giorgio Gaslini e Gabriele Mirabassi. Ha calcato i palchi di numerosi festival e teatri, tra cui Umbria Jazz, Spoleto, Blue Note Milano, London Jazz Festival, Paris Jazz Vocal, Cairo Jazz Festival e Triennale di Milano. Oltre all’attività musicale, ha preso anche parte a produzioni teatrali, debuttando nel 2017 al Piccolo Teatro di Milano e successivamente al Napoli Teatro Festival. Nel 2019 si è esibita al Quirinale in occasione della Giornata Internazionale della Donna, ricevendo il titolo di Cavaliere della Repubblica. È inoltre fondatrice del Fedra Ensemble, con cui esplora le connessioni tra musica antica e jazz; il loro primo album è uscito nel 2024 per Parco della Musica Records.

Giulia Zaniboni, voce

Giulia Zaniboni è una cantante specializzata nel repertorio del XX e XXI secolo. Diplomata in canto lirico al Conservatorio di Parma, si è esibita in festival internazionali come Wien Modern, Lucerne Festival, Salzburger Festspiele, Milano Musica e Ravenna Festival, collaborando con ensemble quali Klangforum Wien, Sentieri Selvaggi, mdi ensemble ed Ensemble Interface. Ha presentato in prima esecuzione opere di compositori contemporanei, tra cui Instrumental Freak Show di Giovanni Verrando (Biennale Musica 2020) e Silenzio/Silence di Anna Sowa (OPER.A Festival 2022). Vincitrice del Concorso Internazionale di Interpretazione di Musica Contemporanea del Reate Festival, è attualmente dottoranda al Conservatorio “F. Vittadini” di Pavia, dove conduce una ricerca sul ruolo del performer nella musica contemporanea.

Love Derwinger, pianoforte

Love Derwinger è uno dei principali pianisti svedesi. Ha esordito giovanissimo come solista con Liszt, a soli 16 anni, e da allora si è esibito in Europa, Stati Uniti, Canada, Giappone, Medio Oriente e Sud America, collaborando con orchestre come la Nieuw Sinfonietta Amsterdam, la Radio Philharmonie Hannover e la Philharmonia Orchestra. Ha lavorato con direttori quali Myung-Wung Chung, Paavo Järvi, Jun’ichi Hirokami e Leif Segerstam. Interprete versatile, alterna attività solistica, musica da camera, repertorio contemporaneo (tra cui Keqrops di Xenakis) e Lied. Ha inciso oltre 50 dischi, che spaziano dal repertorio sinfonico alla musica da camera. È stato direttore artistico di diversi festival, tra cui il Concerti dal tramonto a Capri e lo Stockholm Piano Festival. Ha inoltre pubblicato tre libri: Godnatt, Föredraget – Un’intervista anacronistica con Bach e Freud i Gult (2023).

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