Con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, XYQuartet – una delle formazioni più originali e riconosciute del jazz contemporaneo italiano – si esibirà in Svezia per un imperdibile concerto domenica 21 settembre alle ore 16, presso Folkets Hus a Lysekil. Per maggiori informazioni su come acquistare il biglietto, clicca qui.
Il quartetto, formato da Nicola Fazzini (sax alto), Alessandro Fedrigo (basso elettrico), Saverio Tasca (vibrafono) e Luca Colussi (batteria), si distingue per un linguaggio musicale audace, costruito su grammatiche sperimentali e composizioni che fondono jazz, musica contemporanea, minimalismo e suggestioni letterarie.
Descritti come «tra le formazioni italiane più personali di questi anni», XYQuartet ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il 2° posto come miglior gruppo jazz italiano ai Top Jazz di Musica Jazz nel 2014 e nel 2017. Dal 2011, anno della sua nascita, ha pubblicato sei album per l’etichetta indipendente nusica.org, guadagnandosi una reputazione solida sia in Italia che in Europa.
La musica del quartetto vive in costante equilibrio tra scrittura e improvvisazione, ispirandosi non solo a modelli musicali (dal serialismo al jazz d’avanguardia), ma anche a mondi apparentemente distanti come la fantascienza, la letteratura, l’architettura e la linguistica. Questo approccio transdisciplinare dà vita a un’esperienza d’ascolto intensa, intellettuale e coinvolgente, dove la ricerca si fonde con la bellezza e la libertà espressiva.
Formazione
Nicola Fazzini – sassofonista e compositore, è co-fondatore del quartetto e protagonista della scena jazz contemporanea italiana. Attivo anche nella didattica e nella direzione artistica di festival e rassegne.
Alessandro Fedrigo – specialista del basso fretless, è una figura centrale nella sperimentazione jazzistica italiana. Dirige la Big Band dell’Università di Padova e co-dirige l’etichetta nusica.org.
Saverio Tasca – vibrafonista e marimbista, ha collaborato con nomi del calibro di Franco D’Andrea, Jovanotti e Ivano Fossati. Il suo stile è ricco di contaminazioni tra jazz, classica ed etnografie sonore.
Luca Colussi – batterista dalla grande versatilità, ha collaborato con artisti come David Liebman e Glauco Venier. La sua musica unisce precisione ritmica, sensibilità timbrica e capacità di improvvisazione.