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Requiem för Eva-Britt: evento conclusivo

Azdora Ohrn
Domenica 16 giugno dalle 13 alle 14 si tiene l’evento conclusivo della mostra Requiem för Eva-Britt realizzata dall’artista svedese di Markus Öhrn insieme al gruppo di performer romagnole Azdore presso Bonniers Konsthall, a partire da una collaborazione con il nostro Istituto. L’evento conclusivo consisterà nella la “Messa funebre VII: Eternal commitment”.

 

La mostra nasce da una conversazione tra l’artista e sua nonna. Poco prima della morte della nonna, Öhrn le chiese se avesse avuto dei rimorsi nella vita – se ci fosse stato, cioè, qualcosa che, con il senno di poi, avrebbe voluto fare diversamente. In quell’occasione, Eva-Britt rispose che avrebbe sicuramente voluto osare di più e avere il coraggio di seguire i propri desideri. Essere, tra le altre cose, maggiormente “distruttiva”.

La collaborazione con le Azdore – un gruppo di tredici donne anziane “trasgressive” che reinterpreta l’idea tradizionale di “azdora”, ovvero, in dialetto romagnolo, la signora del focolare – nasce dalla volontà di Öhrn di santificare le parole della nonna. Dalla sua formazione, il gruppo ha eseguito diverse performance durante le quali ha distrutto elettrodomestici, automobili e altri oggetti.

Il cuore della mostra è rappresentato da un campanile nero, in legno, alto sei metri, posizionato nello spazio espositivo principale della Bonniers Konsthall. A intervalli regolari la campana suona in ricordo di Eva-Britt. A partire dall’inaugurazione, avvenuta lo scorso 30 aprile, Öhrn e i suoi ospiti si sono esibiti ogni domenica in spettacoli sotto forma di messe mortuarie in cima al campanile.

Nel corso dello scorso mese i visitatori della mostra hanno potuto chiedere di farsi tatuare il nome della propria azdora sul proprio corpo, ovvero di una donna della propria famiglia, appartenente a generazioni precedenti, che è stata importante per la propria vita.

In questo evento conclusivo saranno proprio le Azdore a tenere la messa funebre, alla quale saranno convocate dieci tra le persone che hanno fatto domanda per essere tatuate. Una dopo l’altra, le persone dovranno motivare perché proprio loro si meritano il tatuaggio.

L’evento è incluso nel prezzo di entrata alla Konsthall, non è necessaria la prenotazione.

Siamo inoltre lieti di annunciare che il giorno venerdì 14 giugno, le Azdore saranno all’Istituto per un evento speciale. Scopri di più qui.

 

Markus Öhrn (1972, Malmö) è un regista e artista acclamato internazionalmente. Ha conseguito la laurea magistrale all’Istitutzione per le arti libere a Konstfack nel 2008. Le sue attività si sono principalmente svolte all’estero e ha partecipato a una serie di festival internazionali come il Festival d’Avignon, la Wiener Festwochen e il Theatertreffen. Tra le sue opere più apprezzate vanno menzionate Häusliche Gewalt (Våld i nära relationer) 2018 e Azdora 2015–2019. Grande visibilità ha ricevuto il suo debutto al teatro Conte d’Amour, mentre ha trionfato all’Impulse Theater Festival in Germania nel 2011. Ha anche realizzato diverse opere per la Volksbühne Berlin. Nel 2019 ha vinto il prestigioso premio teatrale austriaco Nestroy preis per Three episodes of life. Dal 2018 è direttore artistico del gruppo teatrale Institutet con base a Vitsaniemi nel comune di Övertorneå, nel nord della Svezia.

  • Organizzato da: Bonniers Konsthall