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Grazia Deledda in esalettura

In occasione della XIX ed. della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (21-27 ottobre), quest’anno dedicata a “L’Italiano e il Palcoscenico“, l’Istituto presenta “Grazia Deledda in esalettura“. 

Il progetto “Grazia Deledda in esalettura” nasce nel 2016 in occasione delle celebrazioni per i 90 anni dal conferimento del Premio Nobel e gli 80 anni dalla morte di Grazia Deledda, e intende rendere disponibile in un sistema di esalettura l’opera della scrittrice premio Nobel.

Il progetto prevede che nel corso di un incontro di lettura, due novelle – “La moglie” e “Libeccio” – siano lette sia in Italiano che svedese da comuni cittadini secondo un ordine che prevede una lettura effettuata da un lettore vedente da un libro scritto in nero, cioè nei comuni caratteri di stampa, e una lettura eseguita da un lettore cieco che leggerà dal braille. Questa sequenza dimostrerà che non esiste nessuna differenza nella resa della lettura fra un individuo vedente ed uno cieco quando entrambi padroneggiano il loro strumento di accesso alla cultura. 

L’evento sarà preceduto da un’introduzione in svedese alla figura di Grazia Deledda ad opera di Luminitza Beiu-Paladi (prof.ssa emerita di italiano alla Stockholm University). 

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  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura
  • In collaborazione con: Unione Italiana Ciechi di Nuoro