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Voci Barocche: “Verso il Belcanto: Händel e Bach”

Per il quarto appuntamento con la serie “Voci Barocche”, Matteo Straffi (tenore), accompagnato da Michele Gaddi (clavicembalista), si esibisce in un concerto dal titolo:

“Verso il Belcanto: Händel e Bach”.

In un poco più di un’ora di musica sono racchiuse alcune delle pagine più belle del barocco tedesco, proponendo un incontro tra le opere di Georg Friedrich Händel e Johann Sebastian Bach, due compositori vicini, di fatto coetanei, nati in Germania, eppure opposti quanto a stile e retorica. Georg Friedrich Händel, viaggiatore, impresario teatrale, grande operista, famoso e apprezzato in tutta Europa. Johann Sebastian Bach, sommo contrappuntista, fine teologo, fonte inesauribile di idee sempre originali, grande conoscitore delle scuole europee pur non avendo mai lasciato la terra natìa. Queste personalità complesse si incontrano in un programma variopinto che contiene alcuni lavori eseguiti molto di rado. Si tratta di brani particolarmente notevoli, quali una delle più belle suites inglesi di Bach, quella in Fa maggiore BWM 809, composta “pour les Anglois”, la prima opera assoluta di Händel, “Almira, Regina di Castiglia”, e due sue cantate all’italiana, caratterizzate da quello stile lirico e piano che sarà poi tipico del Belcanto italiano.

PROGRAMMA:

G. F. Händel

Overture, Allegro, Gigue

ouverture dall’opera “Xerxes”

G. F. Händel

Du herbst mich, grosse Königin…so ben che regnante (Fernando)

Dall’opera “Almira” HWV 1

G. F. Händel

Cantata Dolce pur d’amor l’affanno

G. F. Händel

Ich will euch verdammen (Osman)

Dall’opera “Almira” HWV 1

J.S. Bach

Prélude, Allemande, Courante, Sarabande, Menuet 1 e 2 Gigue

Suite inglese in fa maggiore BWV 809

G.F Händel

Wie muss sich doch…Schürzchen mit dem Falbala (Tabarco)

Svenerò chi fa guerra a questo cor (Osman)

Dall’opera “Almira” HWV 1

G. F. Händel

Cantata Care selve

 

Segue rinfresco.

MATTEO STRAFFI

Nato a Como, inizia il percorso di studi accademici di Canto barocco al Conservatorio G. Cantelli di Novara con Roberto Balconi, e successivamente si specializza con Patrizia Biccirè nel repertorio lirico presso il conservatorio Achille Peri di Reggio Emilia. Si è esibito con affermati artisti quali Roberto Balconi (Fantazyas), Evelyn Tubb e Michael Fields, Alessandro Quarta (Concerto Romano), Furio Zanasi, Barbara Zanichelli, Eduardo Egüez (La Chimera), William Matteuzzi, Giulio Prandi (coro Ghislieri), Sesto Quatrini, Andrea De Carlo (Ensemble Mare Nostrum).

MICHELE GADDI

Nato a Modena, si diploma nel 2013 in organo presso l’Istituto di Musica Sacra di Modena. Presso il Conservatorio Lucio Campiani di Mantova studia organo e composizione organistica con Alfonso Gaddi e Giorgio Barbolini e si laurea sotto la guida di Daniela Candiotto. È fondatore e direttore dell’ensemble I Madrigalisti Estensi, con il quale ha all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero. Collabora abitualmente con numerose formazioni vocali e strumentali, sia in veste di cantante che di strumentista.

 

Voci Barocche è presentato in collaborazione con la Fondazione Lerici.

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  • In collaborazione con: Fondazione Lerici