Trialogue è un’immaginaria e gioiosa conversazione tra tre personaggi che sollevano domande riguardanti la responsabilità sociale degli architetti, la migrazione e il fascismo, la cultura come strumento coloniale e il sessismo in architettura. Il dialogo è ambientato presso la Casa del Mutilato, un edificio fascista a Palermo, in Sicilia, dove l’architetto Giuseppe Spatrisano riceve la visita della coppia Lina Bo Bardi e Pietro Maria Bardi. Trialogue raccoglie fatti e citazioni reali dei personaggi, vissuti intorno alla metà del secolo scorso, i quali articolano le proprie posizioni in un’atmosfera che ricorda un processo, senza tuttavia accusatori e difensori, che termina con la sola emissione di un giudizio relativo alla moralità nella pratica dell’architettura.
La performance, in lingua inglese, è a cura dell’architetto e artista Tatiana Letier Pinto, ricercatrice nel programma Decolonizing Architecture, e in collaborazione con la Kungliga Konsthögskolan di Stoccolma nell’ambito della annuale Research Week, durante la quale vengono presentati i progetti di ricerca condotti da facoltà, dottorandi e ricercatori.
Trialogue verrà interpretato da Alica Tserkovnaja (Lina Bo Bardi), Björn Vårajö (Pietro Maria Bardi) e Antonio Tengroth (Giuseppe Spatrisano).
Nella stessa serata, verrà inaugurata l’installazione dell’artista svedese Malin Pettersson Öberg “In the Future Past“.
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