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Alzheimer Café e altre storie invisibili: performance, scrittura e hacking

Artist talk di Valentina Vetturi (artista in residenza all’IICS), in conversazione con Valentina Sansone (curatrice del progetto di residenza).

Valentina Vetturi (Reggio Calabria, 1979) è l’artista invitata al programma di residenza per artisti visivi presso l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma (IICS) per il 2016. Il programma sostiene la ricerca di artisti italiani attraverso la creazione di un network internazionale volto a favorire l’avanzamento della loro produzione artistica.

Il rapporto tra presenza vs assenza è uno dei temi centrali nelle performance e installazioni di Vetturi, che utilizza il testo e il suono per raccontare figure e immagini che incarnano l’invisibilità: gli scrittori fantasma, gli hacker e le modalità che consentono di accedere e modificare sistemi protetti, pendolari sui treni metropolitani, ricordi sonori che resistono alla malattia.

Con l’evento all’IICS si conclude il mese di residenza di Vetturi a Stoccolma. Nel corso dell’incontro pubblico l’artista, in conversazione con la curatrice del Residency Program all’IICS, propone una selezione dei suoi lavori più recenti e presenta il lavoro avviato con istituzioni svedesi, a partire dal ciclo di opere Alzheimer Café (2014-): gli incontri con un gruppo di pazienti ospiti di Ersta, il centro specializzato nel trattamento e la cura delle malattie neurologiche degenerative a Stoccolma; la collaborazione con Elektronmusikstudion (EMS), il centro per l’elettroacustica e la sound art in Svezia; una giornata di studi, organizzata con AgeCap – Centre for Ageing and Health e l’Università di Göteborg, sul tema del rapporto tra arti visive, scienza e tecnologie, e sulla necessità di queste discipline di condividere obiettivi comuni.

La sera del 6 dicembre, nell’auditorium dell’IICS, è possibile assistere al video della performance Alzheimer Café II, che si è svolta al MAXXI, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, a Roma nel 2014.

Vetturi ha partecipato a mostre collettive e personali presso spazi pubblici e privati, tra cui: Quadriennale 16, Roma; Strauhof, Zurigo; .Perf, Ginevra (2016); MACRO, Roma (2015); MAXXI, Roma; Kunsthalle Göppingen, Germania; Tranzit.ro, Bucharest (2014); Istituto Svizzero Roma (2013); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Viafarini, Milano (2012).

La residenza di Valentina Vetturi all’IICS è a cura di Valentina Sansone (critica d’arte e curatrice indipendente d’arte contemporanea, vive e lavora a Stoccolma e a Palermo).

Con il supporto di Elektronmusikstudion (EMS) Stoccolma; Università di Göteborg, Svezia

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  • Organizzato da: IIC